ACCESSOCRAFT (1935-1998)
Viene fondata a New York da Edgar Roddheimer e Theodore Steinman, che vengono da un'esperienza come venditori per la Monocraft (che poi diventerà Monet). Dopo il ritiro dei fondatori, il figlio di Theodore, Paul, guida l'azienda fino alla fine. Oltre alla bigiotteria produce anche molti accessori, tra cui collane con lente d'ingrandimento, binocoli da teatro e accessori decorativi per cinture, scarpe e borse. La produzione di insoliti bijoux in stile gotico è tipica degli Anni '50. Nel decennio successivo produce articoli ispirati al Rinascimento, all'epoca Vittoriana e all'Art Nouveau. Tra i pezzi più tipici di Accessocraft ci sono anche i bijoux a tema natalizio.
AJC (1927-1997)
I pezzi che più caratterizzano il lavoro dell'American Jewelry Chain Company sono le spille caratterizzate dal tema "professionale" (maestra, infermiera, segretaria...), quelle raffiguranti gatti e altri animali, quelle con donnine Art Nouveau allo specchio e, più famosi di tutti, i set a tema Arca di Noè, molto ricercati.
ALICE CAVINESS (1945-1997)
Alice Caviness, una nota stilista di moda con showroom sulla 5th Avenue, inizia a disegnare bijoux per accessoriare i suoi capi d’abbigliamento. Alcuni sono prodotti all'interno dell'azienda, altri invece sono commissionati all'esterno. Il successo della sua linea si accresce alla metà degli Anni '50 quando entra in azienda, come designer, Millie Petronzio, che lavorerà con lei fino al 1982, per poi passare alla Miriam Haskell. Nei primi Anni '60 nascono linee di gioielli in sterling (argento 925), vermeil (argento dorato) e filigrana, fatti realizzare da artigiani europei, perlopiù tedeschi (firmati Alice Caviness Germany). Alice Caviness si ritira in Florida nel 1980 e muore nel 1983. Dopo il suo ritiro, l'azienda viene condotta da Lois Steever, entrata in azienda nel 1957, per cessare definitivamente l'attività nel 1997.
ART (metà anni '40-fine anni '60)
La produzione di questa azienda è caratterizzata da pezzi di qualità che si ispirano molto spesso alla gioielleria Vittoriana e a quella Rinascimentale, con lavori che spesso sono accostabili a quelli di Florenza e di Hollycraft. Nei suoi bijoux si combinano il metallo, anche in filigrana, con colorati strass. Tra i soggetti più ricercati ci sono fiori, frutti e foglie, ma è nei pezzi a tema animale – i serpenti su tutti – che Art dà il meglio di sé.
ART DECO 89 (The Art Deco Company,inc)
Larry Joseph che negli anni ‘60/’70 era proprietario del marchio “Hattie Carnegie negli anni '80 ha istituito una nuova società nel Rhode Island chiamata “The Art Deco Company,inc.” per realizzare pezzi in stile Art Deco Revival. Per la realizzazione dei suoi monili, riuscì ad ottenere i diritti su disegni bellissimi realizzando pezzi di ottima manifattura e magistrale design utilizzando materiali di altissima qualità. La società per l’alto costo dei pezzi realizzati terminò la produzione dopo un anno circa e questo ha reso le loro creazioni rare e ricercate dai collezionisti del settore. I bijoux prodotti riportano il marchio Art deco 89 ed il numero di serie.
AVON (1886-oggi)
L'azienda nasc come “California Perfume Company” nel lontano 1886. Nel 1929, durante la Grande Depressione, la CPC introduce la linea Avon, che ha un tale successo da dare il nome all’intera compagnia. Famoso lo slogan pubblicitario “Avon Calling", che allude alla vendita diretta dei suoi prodotti con il “porta a porta”. Non disponendo di una propria manifattura, l'azienda ha sempre affidato disegno e produzione dei suoi bijoux ad altre aziende di ottimo livello e in alcuni momenti si è servita di grandi nomi tra i creatori di bigiotteria, come Kenneth Jay Lane e Jos Maria Barrera.
BARRERA JOSE E MARIA (1980 - oggi)
Jose e Maria Barrera hanno iniziato la loro attività nei primi anni '80. Si sono trasferiti a New York dal sud del Texas dopo che il destino ha portato un'attrice di New York all'Università del Texas dove ha visto il primo gioiello di José, che era esposta ad una mostra studentesca e ha deciso che doveva averlo così ha incontrato la coppia e ha acquistato la collana. Tornata a New York ha indossato la collana ad un party dove è stata vista da Alexander Leiberman di Vogue che gli ha poi chiesto di usarla in un servizio fotografico. La collana ha ispirato Diana Vreeland che a commissionato l'iconica fotografia di Irving Penn su Marisa Berenson nel numero di aprile 1970 di Vogue. Questo ha stimolato le loro aspirazioni e li ha convinti a trasferirsi e iniziare la loro vita a New York, dove hanno cresciuto tre figlie, Larisa, Mariel e Alicia e hanno lentamente fatto crescere la loro attività di gioielleria con creazioni di qualità di alto livello. Nota anche la loro collezione realizzata per Avon.
www.joseandmariabarrera.com
BARCLAY (1946-1957)
Fondata da Alvin e Robert Rice con Louis Mark, per la sua breve storia e per la buona qualità dei bijoux -solitamente composti da strutture in metallo dorati e pietre anche di grandi dimensioni- è una firma che, seppur apprezzata nel mondo della biogiotteria americana, ha ancora margini di crescita ed è per questo meritevole di essere collezionata. Da non confondere con i (pochi) bijoux realizzati dal noto artista americano McClelland Barclay negli Anni '30, che per la loro rarità hanno un valore ben più alto.
BEATRIX (1946-1983)
Fondata da Nat Sugarman nel Rhode Island, questa azienda è conosciuta soprattutto per i suoi bijoux a tema natalizio. Ha prodotto anche per la Walt Disney. Negli Anni '60 la società viene venduta a Leonard Mandell, che ne era il manager e che la rivende nel 1975. In quel momento compare il marchio B.J.
BENEDIKT NY (1955-1973)
Azienda creata da Howard Benedikt a New York. Tra i suoi pezzi più tipici, le croci maltesi, caratterizzate da un design appariscente e da grandi pietre colorate.
BERGERE (1946-Anni '60)
Marchio della Herbert & Pohs di New York, produce bijoux di qualità medio-alta venduta nei maggiori department store, come Lord & Taylor.
BEREBI EDGAR (1979 - OGGI)
Prima di fondare la propria Jewelry House, Edgar Berebi si è laureato presso il leggendario college privato d'arte negli Stati Uniti dal 1887 in particolare il Pratt Institute of art, design and architecture. Dopo essersi diplomato all'istituto. Edgar Berebi ha fondato la sua linea di gioielleria nel 1979 che ha attraversato diversi round di sviluppo. In primo luogo, erano gioielli: orecchini e spille in filigrana, che produceva in serie limitata, poi ha progettato oggetti e accessori per la casa di altissima qualità e livello. Secondo il designer americano Berebi, la sua ispirazione l’ha trovata ispirazione nelle opere di Fabergé. Edgar Berebi ha prodotto bijoux dal 1981 al 2001 in edizione limitata e queste creazioni si trovano in collezioni private e in scatole da collezione. Attualmente l’azienda produce solamente Home Decor ricercati e di qualità.
BEAU - BEAUCRAFT JEWELRY (1947 - 2004)
Beaucraft Inc. ha iniziato le sue attività e ha prodotto gioielli "Beau" e "Beaucraft" a Providence, RI dal 1947. L'azienda è stata uno dei principali produttori di splendidi e unici gioielli in argento sterling mai realizzati per oltre mezzo secolo. I modelli di gioielli avevano originalità, versatilità e maestria impeccabile. I gioielli vintage Beaucraft sono ora considerati altamente collezionabili e nella stessa classe di gioielli di Coro. I loro ultimi design hanno adottato un nuovo approccio contrastando le finiture in argento sterling spazzolato e lucidato a specchio, creando un look completamente originale che combina lo stile classico con la moda moderna. I modelli di gioielli includono pesci e cavallucci marini in metallo argento sterling. Contrassegno: "Beaucraft" (in sterling), "Beau B Sterling", "B" con "Ster" o "Sterling" e "Beau Sterling". Beaucraft ha anche realizzato gioielli 14k. Nel settembre 2004, dopo 57 anni di attività, Beaucraft Inc. si è ritirata dall'attività di gioielleria e l'intero inventario è stato messo all'asta con Amsco Ltd.
BIKI (1933- 1999)
Elvira Leonardi Bouyeure in arte Biki ( 1933 – 1999) è stata una famosa stilista italiana. È stata una delle più celebri sarte italiane tra gli anni quaranta e gli anni sessanta. Il suo atelier milanese, luogo d'incontro di molte personalità della cultura, è stato anche frequentato da Maria Callas, della cui "trasformazione" Biki è stata la principale artefice. Il suo pseudonimo, che è anche il marchio della sua casa di mode, deriva dal soprannome "Bicchi" (derivato da "birichina") datole da Giacomo Puccini (la Leonardi era figlia di Fosca, che era figlia di primo letto di Elvira, poi compagna e moglie del celebre compositore). Il cognome da ragazza è Leonardi; Bouyeure è il cognome del marito, Robert B. I bijoux di BIKI sono stati realizzati dalla famosa maison Coppola e Toppo.
BOGOFF (1946-1970)
La Bogoff Spear Novelty Company di Chicago viene fondata a Chicago da Henry Bogoff (1908-1958), un immigrato polacco, assieme alla moglie Yvette. Realizza bijoux che si ispirano ai pezzi della migliore oreficeria dell’epoca. L’uso del metallo rodiato –così come di strass di alta qualità- fa sì che ancora oggi i pezzi di Bogoff abbiano spesso finiture splendenti. I suoi pezzi sono firmati "BOGOFF" (in maiuscolo) o "Jewels by BOGOFF". Dopo la morte di Henry nel 1958, Yvette trasferisce la società a New York. La produzione cessa nel 1970.
BOUCHER (1937-1972)
Marcel Boucher (1898-1965), francese di nascita, comincia a disegnare per Cartier a Parigi dopo la Prima Guerra Mondiale, per poi emigrare negli Stati Uniti nel 1922 e lavorare per i negozi della Maison francese a New York. Dopo la crisi del '29, quando Cartier riduce la propria presenza negli States, Marcel Boucher dirige la propria arte sui bijoux e disegna per i fratelli Mazer prima di fondare, nel 1937, la propria azienda, chiamata Boucher et Cie. La sua produzione è caratterizzata dall’alta qualità e dall’utilizzo di pietre che riproducono fedelmente quelle preziose. Nel 1949 Sandra Semensohn entra in azienda e poco più tardi diviene la seconda moglie di Marcel Boucher. Nel 1955 viene creata la linea Marboux. Marcel Boucher muore nel 1965. La guida della Boucher et Cie passa a Sandra, che la mantiene fino al 1972, allorché l’azienda viene venduta e la produzione cessa. I pezzi anteguerra di Boucher sono firmati con le iniziali MB sotto un cappello frigio, spesso con la scritta Pat.Pend. o Des. Pat'd. A partire dal 1945, i bijoux riportano la firma Boucher e un numero di catalogazione.
Marchi Marcel Boucher:
- MB Sterling - 1942 to 1944
- Phrygian Cap - registered in 1944 used till 1949
- Boucher - 1950 to 1955
- Boucher © - 1955 to 1971
Numero d'inventario con data approssimativa::
- 2300 - 2350 from 1945
- 2351 - 2450 from 1946
- 2450 - 2550 from 1947
- 2550 - 2750 from 1948
- 2750 - c.3000 from1949
- 3000 - c.3500 from 1950
- il marchio con il copyright è databile dopo il 1955
BOZART
Bozart, azienda nata nel 1956, è significativa e ricca di momenti importanti. Il marchio trae la sua origine dall´unione delle lettere iniziali della "Bozzetti Artistici", una cooperativa di scultori che ricostruìle statue e le guglie del Duomo di Milano dopo la guerra. Si afferma come marchio di moda grazie alla ricerca stilistica della "body jewellery".Lo studio di forme e materiali ha portato Bozart ad utilizzare, dal 1968 come vestito, una maglia metallica, la stessa successivamente utilizzata da Gianni Versace per alcune delle sue creazioni più note. Nei primi anni ´70 collabora con l´Alta Moda italiana realizzando bijoux fantasia per Tita Rossi, Lancetti,Balestra, Rocco Barocco; è fra le aziende fondatrici della manifestazione Moda Italia (Modit), e si unisce a Milanovendemoda per dare origine all´attuale Milano Collezioni. Nel 1983 Bozart ha sperimentato una serie di studi ericerche su microprocessori e fibre ottiche per la realizzazione di bijoux luminosi ed interattivi legati allo stato emozionale della persona e all´illuminazione dell´ambiente esterno. Verso gli anni ´90, con l´avvento del minimalismo, Bozart rielabora il concetto del lusso spostando l´attenzione dai colori alle forme intuendo in quegli anni la nascita della maggiore necessità di una moda più libera e soggettiva. L´interpretazione di Bozart dei nuovi bijoux si evolve per fornire ccessori diversi per stili differenti, in rapporto alle nuove esigenze delle donne. Le continue ricerche stilistiche di Bozart si ritrovano in quella che è l´evoluzione dei materiali nel corso dei decenni: gli anni ´70 sono stati gli anni della catena e della perla, gli anni ´80 hanno visto il trionfo dell´oro e del colore, negli anni ´90 ha dominato l´argento e dal 2000 sta emergendo l´uso del rame. Prestando sempre più attenzione a ciò che può sedurre ed incuriosire si arriva, oggi, ad un concetto di seduzione sempre più "spirituale", sempre più legato ad un luogo di incontro come il Bozart Café.
BOB MACKIE: anni 50 - Presente
Robert Gordon "Bob" Mackie (nato 24 marzo 1940) è uno stilista americano, meglio conosciuto per aver vestito icone di intrattenimento come Carol Burnett, Cher, RuPaul, Ginifer King, Barbara Eden, Bette Midler , Diana Ross, Judy Garland, Liza Minnelli, Tina Turner, Joan Rivers e Mitzi Gaynor. E 'stato il costumista Carol Burnett su The Carol Burnett Show durante tutti gli 11 anni di programmazione e ha disegnato i costumi per il suo spin-off, Mama’ Family, e per l'adattamento televisivo del 1993 “Gypsy”. E’ tutt’ora in attività e sempre molto apprezzato e continua a realizzare la sua collezione dall’abbigliamento agli accessori sempre di ottima qualità.
BUTLER & WILSON: anni 1970 - Presente
Nei primi anni 1970, due gioiellieri ed antiquari britannici, Nicky Butler e Simon Wilson, ha stabilito una partnership e società denominata Butler & Wilson. Entrambi hanno cominciato come Antiquari in gioielleria. Nicky Butler e Simon Wilson, capi della Costume Jewelry Design House britannica in un primo momento hanno raccolto gioielli eleganti, e poi quindi progettato e realizzato i propri pezzi di bigiotteria. I gioielli disegnati e prodotti da Butler e Wilson divennero ricercati per il loro stile internazionale e decisamente multi-culturale. I loro gioielli erano famosi per avere pezzi di gioielleria creati per personaggi ricchi e famosi, voluti dall’ elite sociale di Londra, ricercati da stilisti di moda Parigini, e ora hanno catturato i cuori degli americani marchiati: "B & W". La partnership con Simon Wilson si sciolse nel 1990 mantenendo il nome Wilson. Da quel momento, Nicky Butler, con il proprio nome, ha progettato e realizzato bigiotteria.
Butler e Wilson hanno preso d'assalto il mondo della moda nel 1980 con la creazione di bigiotteria ed hanno contribuito a riportare il bijoux nella moda ad un prezzo ragionevole.Oggi, Butler & Wilson dispongono di due prestigiosi negozi situati a Londra, Inghilterra dove vendono favolose collezioni di gioielli, accessori e abbigliamento, tra cui bracciali, orecchini, spille, collane, spille, fermagli per capelli, borse, portafogli, orologi, bracciali, e regali per matrimoni; Ionltre vendono articoli sul loro sito internet "Butler & Wilson", e alcuni pezzi della loro collezione anche su "QVC".
BSK (1948-primi anni '80)
Il nome dell'azienda nasce dalle iniziali dei cognomi dei tre soci fondatori - Benny (Steinberg), (Hy) Slovitt e (?) Kaslo. Ha prodotto bijoux di buona qualità, molto gradevoli. I suoi pezzi sono firmati BSK (in maiuscolo), quella della sua linea più famosa, dedicata al film "My Fair Lady" (1964), riportano anche questa dicitura.
BUGBEE & NILES (1896-1953)
Fondata a Providence, Rhode Island, si distingue per i suoi manufatti (non solo bijoux) in argento e oro, oltre che per la bigiotteria. I suoi pezzi sono marcati BN, B.N. e B&N.
CALVAIRE (1920 -1950)
Calvaire, Inc. fu fondata da Ray Calish e sua moglie nei primi anni ’20 come importatori di bigiotteria ed erano conosciuti per il loro uso di materiali di alta qualità e la manifattura di eccellente maestria. Prima della seconda guerra mondiale i proprietari si recarono in Europa per vendere i loro gioielli a diversi produttori con il nome della propria azienda impressa sui pezzi e la maggior parte è stata probabilmente acquistata in Francia. Durante la seconda guerra mondiale invece furono venduti negli Stati Uniti. Con molta probabilità cessarono la produzione a metà degli anni '50. La gioielleria in metallo era firmata su una targa con la scritta Calvaire con la “C” maiuscola allungata sulle lettere "al". I gioielli in argento prodotti durante la seconda guerra mondiale erano marchiati con la dicitura "Sterling" e Calvaire in stampatello. Secondo James Katz, i gioielli di Calvaire sono così rari che ogni pezzo può rappresentare una possibilità in una vita da acquistare.
CAROLEE (1973-oggi)
Molte sue realizzazioni, dal design classico ed elegante, sono in sterling (argento 925), spesso dorato, unito a perle coltivate e strass. Una linea molto popolare negli anni ’80 e oggi molto ricercata è quella che riproduce i gioielli appartenuti alla Duchessa di Windsor.
CADORO (1954-1987)
Con sede a Manhattan, questa compagnia viene fondata da Steve Brody, ex attore di soap opera radiofoniche, e dal suo socio Daniel Stoenescu. Lanciata nei grandi department stores sulla 5th Avenue come Neiman Marcus e Saks, la loro linea viene presto apprezzata perché ai più tradizionali strass e metallo dorato abbina materiali insoliti quali i tessuti (la ciniglia su tutti) e nuove plastiche. Nel 1969 fa epoca la sua linea di reggiseni e pettorine-gioiello. All'inizio degli Anni '70 alcune linee si ispirano al mondo Indiano, precolombiano e Africano. Al ritiro di Brody dalla carica di Presidente, nel 1987, l'azienda chiude.
CAMROSE & KROSS (1986 - oggi)
Camrose & Kross LLC è stata fondata nel 1986. La linea di attività dell'azienda comprende la distribuzione all'ingrosso di gioielli, pietre preziose e metalli, bigiotteria, orologi, orologi e argenteria.
Camrose & Kross, l'unico certificato dalla Fondazione Kennedy, ha realizzato una collezione dedicata alla collezione di gioielli di Jackie Bouvier Kennedy marchiata JBK. L'azienda che ha sviluppato una profonda conoscenza della vita e dei gusti dell'icona americana ed ha realizzato questa bellissima collezione a lei dedicata.
CASCIO FIRENZE - BIJOUX CASCIO (1948-oggi)
Gaetano Cascio, erede di una famiglia di orafi siciliani, apre a Firebze un piccolo laboratorio orafo e indirizza la produzione verso bijoux di alta gamma, che conquistano subito il mercato Usa. Dopo l'alluvione del 1966 con i negozi di Firenze ed il laboratorio alluvionati, Riccardo Cascio, figlio del fondatore, riapre i negozi e il laboratorio, e dà un nuovo impulso all'azienda, continuando la collaborazione con i grandi sarti italiani (Emilio Pucci ed Emilio Schubert su tutti). Allora come oggi, la politica dell'azienda è quella di produrre a Firenze ed in Italia, avvalendosi di manodopera orafa.
www.bijouxcascio.com
CASTLECLIFF (1918-1977)
L'azienda viene fondata a New York da Clifford Furst e Joseph Bobley nel 1918, ma il marchio Castlecliff (e Castlecliff Sterling) viene usato a partire dagli Anni '40, quando i suoi bijoux cominciano a essere venduti nei maggiori department stores. Il designer principale è William Markle, ma anche Larry Vrba -ha creato alcuni bijoux ispirati al mondo indiano e precolombiano, prima di passare a disegnare per Miriam Haskell. Lucien Piccard ha rilevato la società alla fine degli Anni '60 e più tardi è entrata a far parte delle Hattie Carnegie Industries Co, prima di cessare definitivamente la produzione.
CHANEL NOVELTY CO 1941 (Reinad)
Chanel Co. Ha prodotto solo gioielli con il marchio di “Chanel” solo per una stagione nella primavera del 1941. Quando poi Coco Chanel li ha citati in tribunale per l'uso del nome “Chanel”, la società ha dovuto cambiare il nome in Reinad Novelty co. ( spesso dai collezionisti i pezzi di Chanel Novelty prodotti in quel periodo che sono appunto firmati “Chanel”, vengono venduti come bijoux d’epoca realizzati da Coco Chanel ma non hanno niente a che vedere con la maison francese)
Chanel Novelty ha fatto solo una collezione nella primavera del 1941. Così, ci sono un numero limitatissimo di disegni e pezzi firmati "Chanel" in corsivo e sono pezzi estremamente rari da trovare! Sembra che Reinad abbia realizzato gioielli per aziende come Marcel Boucher, Hattie Carnegie, Eisenberg utilizzando gli stessi disegni.
CATHE’: 1961 - Presente
La Cathe Gioielli Inc. è stata fondata a Torrence, California nel 1961. Hanno realizzato bijoux con Strass, pietre di vetro colorate, aurora borealis, perle simulate, monili in metallo dorato e cromato tra gli anni 1950 e 1960. Cathè ha realizzato spille Jelly Belly (animali con una pietra in lucite nella pancia) "Cathe con una losanga evidenziato dopo il nome" nello script.
CINER (1892-oggi)
La Ciner Manufacturing Company, fondata da Emanuel Ciner, un immigrato austriaco, comincia a realizzare gioielli veri fin dal 1892. Dal 1931 inizia a produrre bigiotteria di alta qualità in stili diversi che hanno però in comune l’imitazione dei gioielli veri, pur con disegni originali e spesso innovativi. I pezzi precedenti al 1945 sono spesso non firmati, mentre dopo la Seconda Guerra Mondiale riportano la firma “Ciner", con o senza copyright. L'azienda è tuttora in attività
www.cinerny.com
CINI (Anni '20-1970 / 1993-oggi)
Guglielmo Cini (1905-1979), nato a Firenze, emigra negli Stati Uniti nel 1922 e va a vivere a Boston, dove lavora fino al 1957, quando si trasferisce in California, a Laguna Beach, dove rimane fino alla sua morte. Noto per la fabbricazione di bijoux in argento 925 (sterling) anche placcato oro, con la sua opera contribuì ad elevare gli standard della bigiotteria. I pezzi più vecchi sono firmati "Guglielmo Cini Sterling" in un rettangolo, quelli dalla fine degli Anni '40 in poi "Cini" o "Cini Sterling". Dopo aver cessato l'attività nel 1970, l'azienda riapre nel 1993 a opera delle nipoti di Guglielmo, Amy e Molly.
CIRO (1917 - oggi)
Ha iniziato come una casa di gioielli per corrispondenza nel 1917. Il primo negozio di vendita al dettaglio CIRO fu inaugurato nel 1920 a Burlington Arcade, situato appena fuori Piccadilly nel centro di Londra. Nel 1928 visto il grande successo di pubblico CIRO ha deciso di, inserire nella loro linea di gioielli in vari tipi di oro, bigiotteria e perle coltivate.
CIRO ha continuato a crescere ed ha aperto negozi a New York, Beverly Hills e San Francisco. L'espansione è proseguita con negozi in Medio Oriente, Israele, Australia, Germania, Austria, Monaco e in altre località in tutto il mondo. L'azienda di gioielli è stata acquistata nel 1994 da un rivenditore altamente rispettato John Shannon. L'azienda è a conduzione familiare e gestita con un gruppo molto devoto di dipendenti.
CYVRA (1950)
Azienda Californiana di Topanga creata da Vera Wood, considerata una dei migliori intagliatori di cera di Beverly Hills. Utilizzando il metodo a cera persa crea sculture con dettagli incredibili e particolarmente elaborati per i suoi disegni. Lei e il marito iniziano la produzione di gioielli nel 1950 nella loro casa di Topanga Canyon in California. Vera progettato per William Ruser, Marvin Hime, Tortolani, Oleg Cassini e Volupte. La sua società marchia i propri bijoux “Cyvra” (insieme al nome dell'azienda per cui è stato realizzato il bijou, per es. Tortolani ecc..), nome nato dalla combinazione del suo nome e quello del marito Cyril e Vera. Attualmente l’azienda è chiusa.
COPPOLA E TOPPO (1948-1986)
Bruno Coppola e la sorella Lyda, sposata Toppo (da qui il nome dell’azienda), fondano la loro casa di bijoux nel 1948 e da allora creano bijoux per Dior, Schiaparelli, Balenciaga, Lanvin, Balmain e Nina Ricci, mantenendo anche la propria linea, firmata “Made in Italy by Coppola and Toppo”. Prodotti a mano in numero limitato, i loro bijoux sono caratterizzati da insoliti accostamenti di materiali diversi, soprattutto coloratissimi cristalli. All’inizio e per tutti gli anni ’50 prevalgono le linee geometriche; negli anni ’60 abbondano i motivi naturalistici (fiori, foglie, rami), ottenuti da sovrapposizioni di perle e di cristalli. All’inizio degli anni ’60 molte tra le più note case di moda gli affidano la produzione dei propri bijoux: Lancetti, Emilio Pucci, Ken Scott, Valentino, Krizia. Alla scomparsa di Lyda Coppola, avvenuta nel 1986, l’azienda chiude.
CORO/COROCRAFT,(1919-1990)
Nel 1901, Emanuel Cohn e Gerard Rosenberger aprono un negozietto a New York nel quale vendono bijoux e accessori. Nel 1919 il marchio “Coro” (dalla prima sillaba del cognome dei due soci) viene usato per la prima volta. Nel 1924 Adolph Katz entra in azienda come capo designer. Nel 1929 Cohn e Rosenberg aprono la propria fabbrica e danno vita alla più grande azienda di bigiotteria americana, che tra gli anni ’30 e ’40 conta circa 3500 dipendenti. Nel 1931 Adolph Katz brevetta il sistema delle famose “Duette” di Coro (ispirate a un sistema analogo di Cartier), che permette di portare due spille unite o separate. Nel 1933 entra in azienda Gene Verrecchio, che vi resterà fino al 1963. Nel 1937 nasce il marchio Coro Craft (poi Corocraft) utilizzato per i design di più alto livello. Nel 1944 nasce il marchio Vendome (vedi), poi lanciato come una vera e propria linea nel 1953, quando sostituisce la linea Corocraft nell’alta gamma. Nel 1957 l’azienda viene acquistata dalla Richton International Corporation e la produzione prosegue fino al 1979.La società ha inoltre aveva ampliato la produzione all'estero aprendo una sede in Inghilterra nel 1933 ed una in Canada. Coro ha cessato la produzione negli Stati Uniti nel 1979 ma continuò a produrre gioielli in Canada fino alla metà degli anni 1990.
CORREANI UGO (1973-1994)
Ugo Correani (1935-1992) inizia la carriera di disegnatore a Milano nel 1973, quando crea la collezione di bijoux per Walter Albini. In brevissimo tempo le sue collaborazioni si allargano a Valentino e a Basile, per poi estendersi alla fine degli anni ’70 a Parigi, dove inizia una lunga collaborazione con Karl Lagerfeld e con Christian Lacroix. Contemporaneamente, disegna i bijoux de couture per Gianni Versace, Fendi e Mario Valentino. A cominciare dal 1984, insieme a Gianni Versace che disegna i costumi, Ugo Correani si dedica al disegno e alla realizzazione di bijoux teatrali. I bijoux di Correani, pur adattandosi allo stile dei couturiers che li commissionano, non perdono mai l’impronta del loro creatore e spesso diventano citazioni colte o dissacratorie. Dopo la sua scomparsa, nel 1992, l’azienda Ugo Correani prosegue l’attività sotto la direzione di Robert Bruno fino al 1994.
CONTINENTAL JEWELRY
Nel 1943 Sam Baker e Sol Mayof divennero soci per la vendita di bigiotteria ed aprirono un negozio in un edificio di Vieux Montreal. Nel 1947 già nota come Continental Jewellery, la piccola azienda iniziò a produrre articoli di strass che all'epoca andavano di moda e la domanda sempre crescente li ha costretti poi a trasferirsi in uno spazio più ampio in Bleury Street. Nel 1951, Continental Jewellery divenne il più grande produttore di gioielli di strass a prezzo medio nel paese. A causa dei capricci della moda, il mercato degli strass stava gradualmente diminuendo e per proteggere la propria quota di mercato, l'azienda ha assunto un designer europeo per creare un'importante linea di gioielli di moda, rendendo Continental una delle più importanti fonti di moda per il mercato canadese.
CRAFT (GEM -CRAFT 1030 - OGGI)
Gem-Craft Corporation è stata fondata da Gene & Alfeo Verri subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. Nel 1930, Verri ha preso lezioni presso l'Island School of Design Rhode dove gli è stato assegnato il massimo dei voti in design del gioiello dal New England Manufacturing Gioiellieri e Argentieri Association nel 1933. Gene Verri ha lavorato per Coro come capo designer per oltre 30 anni, e molti dei loro disegni più famosi erano i suoi. Mentre lavorava per Coro, ha anche aperto una propria attività, Gem-Craft, nel 1945 a Providence, Rhode Island. Questa società ha anche fatto di gioielli per Kenneth J. Lane, Capri, R. Mandle, Tancer, Kramer, Oscar de la Renta, e Cadoro. Gem-Craft alla fine degli anni '90 ha riproposto alcuni pezzi storici di Gene Verrecchia disegnati per Coro marchiati "craft".
DIANE LOVE PER TRIFARI (anni '70)
La stilista Diane Love ha lavorato con Trifari per circa 3 a 4 anni nel 1970. Trifari. I suoi disegni sono stati realizzati in piccole quantità da 50 a 300 pezzi ed i bijoux realizzati non portavano il nome di Diane Love marchiato ma solo Trifari ma erano dotati di un cartellino dorato di carta con il suo nome. Alcuni pezzi molto elaborati erano solo dotati di cartellino.
DANECRAFT (1934-oggi)
Fondata da Victor Primavera, un immigrato italiano originario di Pescara, nel 1934, Danecraft ha prodotto molti pezzi anche con il nome di Felch-Wehr Company, riservando comunque il nome principale alle linee in sterling (argento 925) e in vermeil (argento 925 dorato).
DAUS HEIDI (1981 - OGGI)
La collezione di gioielli Heidi Daus incarna un design superiore di stile e colore. Dal 1981 i capolavori di Heidi Daus hanno rivoluzionato il settore della gioielleria e aperto la strada al concetto di gioielli d’effetto. Heidi è stata influenzata dalla moda sin in giovane età ed ha mostrato la sua abilità sin nella fase iniziale. Educata e cresciuta a New York City dove ha aperto il suo primo studio e dove Heidi Daus è nata. L'amore di Heidi per l’arte, la natura ed il design si riflette nei suoi disegni. Ogni pezzo racchiude un’arte unica e dispone di modalità di colori splendidi e geometrie influenzate dallo stile art deco con particolare attenzione ai dettagli. Ogni pezzo di Heidi Daus è attentamente costruito ed incorpora sottili dettagli usati nella realizzazione di gioielli dove solo il più chiaro dei cristalli Swarovski viene utilizzato ed usa una bella catena italiana e filo francese. Ogni pezzo è amorevolmente lavorato a mano e dettagliato nel decoro con rifiniture di lusso ed un tono color bronzo tipico di Heidi Daus. Elegante, senza tempo e fiduciosa si definisce la donna Heidi Daus. Tutt’ora in produzione.
DE LILLO WILLIAM (1967-Anni '80)
Il disegnatore belga William de Lillo ha lavorato per Tiffany e Harry Winston a New York City, prima di aprire la propria azienda in 1967, in società con Robert F. Clark, che aveva lavorato come capo designer per Miriam Haskell. Date le loro origini, non deve sorprendere l’altissima qualità delle loro creazioni. Nel 1976, in Francia, lavorano come disegnatori indipendenti per Schiaparelli e Nina Ricci tra gli altri.
DE NICOLA (1957-1973)
Fondata da Jerry De Nicola nel 1957, l’azienda produce bigiotteria di alto livello fino ai primi anni ’70, quando diventa parte della Capri Jewelry Company. Tra le linee di maggior successo, quella dei segni zodiacali. La De Nicola cessa definitivamente l’attività nel 1973.
DELL VAN : 1939 - Presente,
La Van Dell Corporation è stata fondata a Providence, RI USA nel 1943. La produzione di alta qualità dei bijoux di Van Dell assomiglia alla gioielleria di alta qualità realizzata in argento, oro con strass e pietre che imitano le pietre preziose.Il bijoux di Van Dell non è mai stata a buon mercato, ma è ricercato dai collezionisti. Marchiati: "Van Dell 12 gf” sino all’ottobre del ‘41", "Young Lady" per i gioielli delle signore, spille, bracciali, orecchini, cammei, e pendenti dal settembre 1943. La società è stata venduta a Hallmark nel 1970, e nel 1998 entrò a far parte di Colibri. I gioielli sono ancora in produzione oggi.
DELIZZA D&E JULIANA (1947-1990)
L’azienda DeLizza ed Elster fu fondata dal designer William DeLizza e Harold Elster nel 1947. Nel 1953 divenne un importante produttore di bigiotteria e nel 1967 i pezzi per il mercato della vendita al pubblico avevano un cartellino con la scritta"Juliana" che è stato usato solo per 2 anni, ma i bijoux non erano marchiati sul metallo. L’azienda ha realizzato bijoux per molte altre aziende tra cui Weiss, Alice Caviness, Celebrity, Hobe, Hattie Carnegie, Kenneth J. Lane, Karu e Kramer.
D'ORLAN (1957-2006)
L'azienda viene fondata da Maurice J. Bradden a Toronto, Canada. All'inizio degli Anni '60 Bradden incontra Maurice Boucher, con cui inizia un rapporto di collaborazione che durerà molti anni. Per un certo periodo, produce anche i bijoux di Lancel e di Nina Ricci. Nel 1979, tredici anni dopo la morte di Boucher, la D'Orlan acquista dalla moglie gli stampi dei suoi bijoux e ne riproduce molti, cambiandone però molti dettagli, pietre e disegni. In questo periodo il marchio dell'azeinda diventa "d'Orlan". L'azienda, acquistata nel 2006 dalla compagnia canadese Creed, è oggi attiva solo in quel Paese, con una produzione ben diversa da quella classica.
DEJA/REJA (1939-1953)
Fondata da Solomon Finkelstein a New York e chiamata Deja, questa azienda è costretta a mutare il proprio nome in Reja nel 1941, allorché la DuJay la chiama in causa nel 1941 per aver copiato il suo nome, protetto da copyright. I suoi bijoux più tipici sono caratterizzati dall'uso di strass molto colorati e da forme floreali o rappresentanti animali e maschere. I pezzi in sterling ("Reja Sterling" sono molto ricercati. I marchi più risalenti sono Deja, DeJay Original, Deja Reg., REJA, e REJA Sterling. L'azienda chiude per bancarotta nel 1953.
DEMARIO (1945-Anni '60)
Robert DeMario fonda la propria azienda a New York nel 1945, realizzando bijoux che uniscono cristalli, false perle e strass in disegni unici e dagli innumerevoli colori. Molti dei suoi lavori ricordano quelli di Miriam Haskell. Ha creato anche alcuni pezzi per Stanley Hagler, marcati "DeMario-Hagler". Poiché ha avuto una produzione molto limitata pur nell’arco di una ventina d’anni, i bijoux di DeMario sono molto ricercati.
DEROSA (1935-1970)
La storia di Ralph DeRosa parla di bijoux di eccezionale qualità e design ed è iniziata nella soleggiata Napoli, in Italia nel 1884. Ralph de Rosa, un gioielliere ereditario condusse con successo i suoi affari fino al 1905 e come uomo che voleva espandere significativamente i propri orizzonti, all'inizio del secolo scorso, è partito per l'America, "la terra delle opportunità" e nonostante tutte le difficoltà per immigrati partiti da zero, ha fondato l'azienda con il proprio nome già nel 1934 - la Ralph DeRosa Company. Quando Ralph DeRosa morì nei primi anni '40, sua moglie e le sue figlie continuarono a dirigere la compagnia. DeRosa ha realizzato gioielli per molte aziende tra cui Elsa Schiaparelli. I gioielli DeRosa non sono facili da trovare. Questa azienda ha realizzato gioielli a New York dalla metà degli anni '30 fino agli anni '70, ma i gioielli del 1940 sono i migliori. De Rosa ha iniziato la sua produzione di gioielli da illustrazioni dipinte a mano dai diversi artisti e designer della compagnia. Dalla raccolta di oltre 500 illustrazioni datate negli anni '40, molte includevano istruzioni scritte a mano su come ogni pezzo sarebbe stato prodotto. Queste illustrazioni illuminano i processi di pensiero e il senso del design che si sono trasformati nella gioielleria stessa.Gioielli Ralph DeRosa - pesanti spille floreali con strass e / o smalti. Combinazioni di perle e strass simulati. Disegni insoliti e scelta di pietre. Vermeil sterling. Fondata da Ralph DeRosa, la società ha sede a New York, New York, dal 1934 al 1970.
DEUTSCH THELMA (1980-1995)
Azienda americana che ha prodotto i suo gioielli dal 1980 al 1995. Molti dei pezzi di bigiotteria di Thelma deutsch erano in stile etnico, indiano, africano,
e persiano e per la loro realizzazione venivano usati materiali di alta qualità.
DUJAY (1934-1972)
Nasce per opera di Jules Hirsch e Jacques Leff come divisione della Hirsch&Leff, che produce oreficeria. Realizza bijoux in metallo dorato e rodiato oggi molto ricercati dai collezionisti. I marchi sono "Du Jay" in corsivo e "1/20-12K GF DU JAY".
DWECK STEPHEN ( 1981 - OGGI)
Stephen Dweck è un designer di moda americana che introdusse la sua prima linea nel 1981. Nel corso del 1990 ha disegnato una linea di bijoux per Neiman Marcus ed è uno dei suoi principali punti vendita per le sue collezioni di gioielli. Tutt’ora in attività. www.stephendweck.com