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BIJOUTIERS: CHI SONO?

A-B-C-D

ACCESSOCRAFT (1935-1998)
Viene fondata a New York da Edgar Roddheimer e Theodore Steinman, che vengono da un'esperienza come venditori per la Monocraft (che poi diventerà Monet). Dopo il ritiro dei fondatori, il figlio di Theodore, Paul, guida l'azienda fino alla fine. Oltre alla bigiotteria produce anche molti accessori, tra cui collane con lente d'ingrandimento, binocoli da teatro e accessori decorativi per cinture, scarpe e borse. La produzione di insoliti bijoux in stile gotico è tipica degli Anni '50. Nel decennio successivo produce articoli ispirati al Rinascimento, all'epoca Vittoriana e all'Art Nouveau. Tra i pezzi più tipici di Accessocraft ci sono anche i bijoux a tema natalizio.
  
AJC (1927-1997)
I pezzi che più caratterizzano il lavoro dell'American Jewelry Chain Company sono le spille caratterizzate dal tema "professionale" (maestra, infermiera, segretaria...), quelle raffiguranti gatti e altri animali, quelle con donnine Art Nouveau allo specchio e, più famosi di tutti, i set a tema Arca di Noè, molto ricercati.
 
ALICE CAVINESS (1945-1997)
Alice Caviness, una nota stilista di moda con showroom sulla 5th Avenue, inizia a disegnare bijoux per accessoriare i suoi capi d’abbigliamento. Alcuni sono prodotti all'interno dell'azienda, altri invece sono commissionati all'esterno. Il successo della sua linea si accresce alla metà degli Anni '50 quando entra in azienda, come designer, Millie Petronzio, che lavorerà con lei fino al 1982, per poi passare alla Miriam Haskell. Nei primi Anni '60 nascono linee di gioielli in sterling (argento 925), vermeil (argento dorato) e filigrana, fatti realizzare da artigiani europei, perlopiù tedeschi (firmati Alice Caviness Germany). Alice Caviness si ritira in Florida nel 1980 e muore nel 1983. Dopo il suo ritiro, l'azienda viene condotta da Lois Steever, entrata in azienda nel 1957, per cessare definitivamente l'attività nel 1997. 
  
ART (metà anni '40-fine anni '60)
La produzione di questa azienda è caratterizzata da pezzi di qualità che si ispirano molto spesso alla gioielleria Vittoriana e a quella Rinascimentale, con lavori che spesso sono accostabili a quelli di Florenza e di Hollycraft. Nei suoi bijoux si combinano il metallo, anche in filigrana, con colorati strass. Tra i soggetti più ricercati ci sono fiori, frutti e foglie, ma è nei pezzi a tema animale – i serpenti su tutti – che Art dà il meglio di sé.
 
ART DECO 89 (The Art Deco Company,inc)
 Larry Joseph che negli anni ‘60/’70 era proprietario del marchio “Hattie Carnegie negli anni '80 ha istituito una nuova società nel Rhode Island chiamata “The Art Deco Company,inc.” per realizzare pezzi in stile Art Deco Revival. Per la realizzazione dei suoi monili, riuscì ad ottenere i diritti su disegni bellissimi realizzando pezzi di  ottima manifattura e magistrale design utilizzando materiali di altissima qualità. La società per l’alto costo dei pezzi realizzati terminò la produzione dopo un anno circa e questo ha reso le loro creazioni rare e ricercate dai collezionisti del settore. I bijoux prodotti riportano il marchio Art deco 89 ed il numero di serie.

AVON (1886-oggi)
L'azienda nasc come “California Perfume Company” nel lontano 1886. Nel 1929, durante la Grande Depressione, la CPC introduce la linea Avon, che ha un tale successo da dare il nome all’intera compagnia. Famoso lo slogan pubblicitario “Avon Calling", che allude alla vendita diretta dei suoi prodotti con il “porta a porta”. Non disponendo di una propria manifattura, l'azienda ha sempre affidato disegno e produzione dei suoi bijoux ad altre aziende di ottimo livello e in alcuni momenti si è servita di grandi nomi tra i creatori di bigiotteria, come Kenneth Jay Lane e Jos Maria Barrera.
 
BARRERA JOSE E MARIA (1980 - oggi)
Jose e Maria Barrera hanno iniziato la loro attività nei primi anni '80. Si sono trasferiti a New York dal sud del Texas dopo che il destino ha portato un'attrice di New York all'Università del Texas dove ha visto il primo gioiello di José, che era esposta ad una mostra studentesca e ha deciso che doveva averlo così ha incontrato la coppia e ha acquistato la collana. Tornata a New York ha indossato la collana ad un party dove è stata vista da Alexander Leiberman di Vogue che gli ha poi chiesto di usarla in un servizio fotografico. La collana ha ispirato Diana Vreeland che a commissionato l'iconica fotografia di Irving Penn su Marisa Berenson nel numero di aprile 1970 di Vogue. Questo ha stimolato le loro aspirazioni e li ha convinti a trasferirsi e iniziare la loro vita a New York, dove hanno cresciuto tre figlie, Larisa, Mariel e Alicia e hanno lentamente fatto crescere la loro attività di gioielleria con creazioni di qualità di alto livello. Nota anche la loro collezione realizzata per Avon. www.joseandmariabarrera.com
 
BARCLAY (1946-1957)
Fondata da Alvin e Robert Rice con Louis Mark, per la sua breve storia e per la buona qualità dei bijoux -solitamente composti da strutture in metallo dorati e pietre anche di grandi dimensioni- è una firma che, seppur apprezzata nel mondo della biogiotteria americana, ha ancora margini di crescita ed è per questo meritevole di essere collezionata. Da non confondere con i (pochi) bijoux realizzati dal noto artista americano McClelland Barclay negli Anni '30, che per la loro rarità hanno un valore ben più alto.
  
BEATRIX (1946-1983)
Fondata da Nat Sugarman nel Rhode Island, questa azienda è conosciuta soprattutto per i suoi bijoux a tema natalizio. Ha prodotto anche per la Walt Disney. Negli Anni '60 la società viene venduta a Leonard Mandell, che ne era il manager e che la rivende nel 1975. In quel momento compare il marchio B.J.
  
BENEDIKT NY (1955-1973)
Azienda creata da Howard Benedikt a New York. Tra i suoi pezzi più tipici, le croci maltesi, caratterizzate da un design appariscente e da grandi pietre colorate.
  
BERGERE (1946-Anni '60)
Marchio della Herbert & Pohs di New York, produce bijoux di qualità medio-alta venduta nei maggiori department store, come Lord & Taylor. 
 
BEREBI EDGAR (1979 - OGGI)
Prima di fondare la propria Jewelry House, Edgar Berebi si è laureato presso il leggendario college privato d'arte negli Stati Uniti dal 1887 in particolare il Pratt Institute of art, design and architecture. Dopo essersi diplomato all'istituto. Edgar Berebi ha fondato la sua linea di gioielleria nel 1979 che ha attraversato diversi round di sviluppo. In primo luogo, erano gioielli: orecchini e spille in filigrana, che produceva in serie limitata, poi  ha progettato oggetti e accessori per la casa di altissima qualità e livello. Secondo il designer americano Berebi, la sua ispirazione l’ha trovata ispirazione nelle opere di Fabergé. Edgar Berebi ha prodotto bijoux dal 1981 al 2001 in edizione limitata e queste creazioni si trovano in collezioni private e in scatole da collezione. Attualmente l’azienda produce solamente Home Decor ricercati e di qualità.
 
BEAU - BEAUCRAFT JEWELRY (1947 - 2004)
Beaucraft Inc. ha iniziato le sue attività e ha prodotto gioielli "Beau" e "Beaucraft" a Providence, RI dal 1947. L'azienda è stata uno dei principali produttori di splendidi e unici gioielli in argento sterling mai realizzati per oltre mezzo secolo. I modelli di gioielli avevano originalità, versatilità e maestria impeccabile. I gioielli vintage Beaucraft sono ora considerati altamente collezionabili e nella stessa classe di gioielli di Coro. I loro ultimi design hanno adottato un nuovo approccio contrastando le finiture in argento sterling spazzolato e lucidato a specchio, creando un look completamente originale che combina lo stile classico con la moda moderna. I modelli di gioielli includono pesci e cavallucci marini in metallo argento sterling. Contrassegno: "Beaucraft" (in sterling), "Beau B Sterling", "B" con "Ster" o "Sterling" e "Beau Sterling". Beaucraft ha anche realizzato gioielli 14k. Nel settembre 2004, dopo 57 anni di attività, Beaucraft Inc. si è ritirata dall'attività di gioielleria e l'intero inventario è stato messo all'asta con Amsco Ltd.
 

BIKI (1933- 1999)

Elvira Leonardi Bouyeure in arte Biki ( 1933  1999) è stata una famosa stilista italiana. È stata una delle più celebri sarte italiane tra gli anni quaranta e gli anni sessanta. Il suo atelier milanese, luogo d'incontro di molte personalità della cultura, è stato anche frequentato da Maria Callas, della cui "trasformazione" Biki è stata la principale artefice. Il suo pseudonimo, che è anche il marchio della sua casa di mode, deriva dal soprannome "Bicchi" (derivato da "birichina") datole da Giacomo Puccini  (la Leonardi era figlia di Fosca, che era figlia di primo letto di Elvira, poi compagna e moglie del celebre compositore). Il cognome da ragazza è Leonardi; Bouyeure è il cognome del marito, Robert B. I bijoux di BIKI sono stati realizzati dalla famosa maison Coppola e Toppo. 

 
BOGOFF (1946-1970)
La Bogoff Spear Novelty Company di Chicago viene fondata a Chicago da Henry Bogoff (1908-1958), un immigrato polacco, assieme alla moglie Yvette. Realizza bijoux che si ispirano ai pezzi della migliore oreficeria dell’epoca. L’uso del metallo rodiato –così come di strass di alta qualità- fa sì che ancora oggi i pezzi di Bogoff abbiano spesso finiture splendenti.  I suoi pezzi sono firmati "BOGOFF" (in maiuscolo) o "Jewels by BOGOFF". Dopo la morte di Henry nel 1958, Yvette trasferisce la società a New York. La produzione cessa nel 1970.
  
BOUCHER (1937-1972)
Marcel Boucher (1898-1965), francese di nascita, comincia a disegnare per Cartier a Parigi dopo la Prima Guerra Mondiale, per poi emigrare negli Stati Uniti nel 1922 e lavorare per i negozi della Maison francese a New York. Dopo la crisi del '29, quando Cartier riduce la propria presenza negli States, Marcel Boucher dirige la propria arte sui bijoux e disegna per i fratelli Mazer prima di fondare, nel 1937, la propria azienda, chiamata Boucher et Cie. La sua produzione è caratterizzata dall’alta qualità e dall’utilizzo di pietre che riproducono fedelmente quelle preziose. Nel 1949 Sandra Semensohn entra in azienda e poco più tardi diviene la seconda moglie di Marcel Boucher. Nel 1955 viene creata la linea Marboux. Marcel Boucher muore nel 1965. La guida della Boucher et Cie passa a Sandra, che la mantiene fino al 1972, allorché l’azienda viene venduta e la produzione cessa. I pezzi anteguerra di Boucher sono firmati con le iniziali MB sotto un cappello frigio, spesso con la scritta Pat.Pend. o Des. Pat'd. A partire dal 1945, i bijoux riportano la firma Boucher e un numero di catalogazione.
Marchi Marcel Boucher:
  • MB Sterling - 1942 to 1944
  • Phrygian Cap - registered in 1944 used till 1949
  • Boucher - 1950 to 1955
  • Boucher © - 1955 to 1971

Numero d'inventario con data approssimativa::

  • 2300 - 2350 from 1945
  • 2351 - 2450 from 1946
  • 2450 - 2550 from 1947
  • 2550 - 2750 from 1948
  • 2750 - c.3000 from1949
  • 3000 - c.3500 from 1950
  • il marchio con il copyright è databile dopo il 1955

BOZART

 Bozart, azienda nata nel 1956, è significativa e ricca di momenti importanti. Il marchio trae la sua origine dall´unione delle lettere iniziali della "Bozzetti Artistici", una cooperativa di scultori che ricostruìle statue e le guglie del Duomo di Milano dopo la guerra. Si afferma come marchio di moda grazie alla ricerca stilistica della "body jewellery".Lo studio di forme e materiali ha portato Bozart ad utilizzare, dal 1968 come vestito, una maglia metallica, la stessa successivamente utilizzata da Gianni Versace per alcune delle sue creazioni più note. Nei primi anni ´70 collabora con l´Alta Moda italiana realizzando bijoux fantasia per Tita Rossi, Lancetti,Balestra, Rocco Barocco; è fra le aziende fondatrici della manifestazione Moda Italia (Modit), e si unisce a Milanovendemoda per dare origine all´attuale Milano Collezioni. Nel 1983 Bozart ha sperimentato una serie di studi ericerche su microprocessori e fibre ottiche per la realizzazione di bijoux luminosi ed interattivi legati allo stato emozionale della persona e all´illuminazione dell´ambiente esterno. Verso gli anni ´90, con l´avvento del minimalismo, Bozart rielabora il concetto del lusso spostando l´attenzione dai colori alle forme intuendo in quegli anni la nascita della maggiore necessità di una moda più libera e soggettiva. L´interpretazione di Bozart dei nuovi bijoux si evolve per fornire ccessori diversi per stili differenti, in rapporto alle nuove esigenze delle donne. Le continue ricerche stilistiche di Bozart si ritrovano in quella che è l´evoluzione dei materiali nel corso dei decenni: gli anni ´70 sono stati gli anni della catena e della perla, gli anni ´80 hanno visto il trionfo dell´oro e del colore, negli anni ´90 ha dominato l´argento e dal 2000 sta emergendo l´uso del rame. Prestando sempre più attenzione a ciò che può sedurre ed incuriosire si arriva, oggi, ad un concetto di seduzione sempre più "spirituale", sempre più legato ad un luogo di incontro come il Bozart Café.

 
 
BOB MACKIE: anni 50 - Presente
Robert Gordon "Bob" Mackie (nato 24 marzo 1940) è uno stilista americano, meglio conosciuto per aver vestito icone di intrattenimento come Carol Burnett, Cher, RuPaul, Ginifer King, Barbara Eden, Bette Midler , Diana Ross, Judy Garland, Liza Minnelli, Tina Turner, Joan Rivers e Mitzi Gaynor. E 'stato il costumista Carol Burnett su The Carol Burnett Show durante tutti  gli 11 anni di programmazione e ha disegnato i costumi per il suo spin-off, Mama’ Family, e per l'adattamento televisivo del 1993 “Gypsy”. E’ tutt’ora in attività e sempre molto apprezzato e continua a realizzare la sua collezione dall’abbigliamento agli accessori sempre di ottima qualità. 
 

BUTLER & WILSON: anni 1970 - Presente
Nei primi anni 1970, due gioiellieri ed antiquari britannici, Nicky Butler e Simon Wilson, ha stabilito una partnership e società denominata Butler & Wilson. Entrambi hanno cominciato come Antiquari in gioielleria. Nicky Butler e Simon Wilson, capi della Costume Jewelry Design House britannica in un primo momento hanno raccolto gioielli eleganti, e poi quindi progettato e realizzato i propri pezzi di bigiotteria. I gioielli disegnati e prodotti da Butler e Wilson divennero ricercati  per il loro stile internazionale e decisamente multi-culturale. I loro gioielli erano famosi per avere pezzi di gioielleria creati per personaggi ricchi e famosi, voluti dall’ elite sociale di Londra, ricercati da stilisti di moda Parigini, e ora hanno catturato i cuori degli americani marchiati: "B & W". La partnership con Simon Wilson si sciolse nel 1990 mantenendo il nome Wilson. Da quel momento, Nicky Butler, con il proprio nome, ha progettato e realizzato bigiotteria.
Butler e Wilson hanno preso d'assalto il mondo della moda nel 1980 con la creazione di bigiotteria ed hanno contribuito a riportare il bijoux nella moda ad un prezzo ragionevole.Oggi, Butler & Wilson dispongono di due prestigiosi negozi situati a Londra, Inghilterra dove vendono favolose collezioni di gioielli, accessori e abbigliamento, tra cui bracciali, orecchini, spille, collane, spille, fermagli per capelli, borse, portafogli, orologi, bracciali, e regali per matrimoni; Ionltre vendono articoli sul loro sito internet "Butler & Wilson", e alcuni pezzi della loro collezione anche su  "QVC". 


BSK (1948-primi anni '80)
Il nome dell'azienda nasce dalle iniziali dei cognomi dei tre soci fondatori - Benny (Steinberg), (Hy) Slovitt e (?) Kaslo. Ha prodotto bijoux di buona qualità, molto gradevoli. I suoi pezzi sono firmati BSK (in maiuscolo), quella della sua linea più famosa, dedicata al film "My Fair Lady" (1964), riportano anche questa dicitura.
  
BUGBEE & NILES (1896-1953)
Fondata a Providence, Rhode Island, si distingue per i suoi manufatti (non solo bijoux) in argento e oro, oltre che per la bigiotteria. I suoi pezzi sono marcati BN, B.N. e B&N.
 
CALVAIRE (1920 -1950)
Calvaire, Inc. fu fondata da Ray Calish e sua moglie nei primi anni ’20 come importatori di bigiotteria ed erano conosciuti per il loro uso di materiali di alta qualità e la manifattura di eccellente maestria. Prima della seconda guerra mondiale i proprietari si recarono in Europa per vendere i loro gioielli a diversi produttori con il nome della propria azienda impressa sui pezzi e la maggior parte è stata probabilmente acquistata in Francia. Durante la seconda guerra mondiale invece furono venduti negli Stati Uniti. Con molta probabilità cessarono la produzione a metà degli anni '50. La gioielleria in metallo era firmata su una targa con la scritta Calvaire con la “C” maiuscola allungata sulle lettere "al". I gioielli in argento prodotti durante la seconda guerra mondiale erano marchiati con la dicitura "Sterling" e Calvaire in stampatello. Secondo James Katz, i gioielli di Calvaire sono così rari che ogni pezzo può rappresentare una possibilità in una vita da acquistare.
 
CAROLEE (1973-oggi)
Molte sue realizzazioni, dal design classico ed elegante, sono in sterling (argento 925), spesso dorato, unito a perle coltivate e strass. Una linea molto popolare negli anni ’80 e oggi molto ricercata è quella che riproduce i gioielli appartenuti alla Duchessa di Windsor.
 
CADORO (1954-1987)
Con sede a Manhattan, questa compagnia viene fondata da Steve Brody, ex attore di soap opera radiofoniche, e dal suo socio Daniel Stoenescu. Lanciata nei grandi department stores sulla 5th Avenue come Neiman Marcus e Saks, la loro linea viene presto apprezzata perché ai più tradizionali strass e metallo dorato abbina materiali insoliti quali i tessuti (la ciniglia su tutti) e nuove plastiche. Nel 1969 fa epoca la sua linea di reggiseni e pettorine-gioiello. All'inizio degli Anni '70 alcune linee si ispirano al mondo Indiano, precolombiano e Africano. Al ritiro di Brody dalla carica di Presidente, nel 1987, l'azienda chiude.
 
CAMROSE & KROSS (1986 - oggi)
 Camrose & Kross LLC è stata fondata nel 1986. La linea di attività dell'azienda comprende la distribuzione all'ingrosso di gioielli, pietre preziose e metalli, bigiotteria, orologi, orologi e argenteria.
Camrose & Kross, l'unico certificato dalla Fondazione Kennedy, ha realizzato una collezione dedicata alla collezione di gioielli di Jackie Bouvier Kennedy marchiata JBK. L'azienda che ha sviluppato una profonda conoscenza della vita e dei gusti dell'icona americana ed ha realizzato questa bellissima collezione a lei dedicata.
  
CASCIO FIRENZE - BIJOUX CASCIO (1948-oggi)
Gaetano Cascio, erede di una famiglia di orafi siciliani, apre a Firebze un piccolo laboratorio orafo e indirizza la produzione verso bijoux di alta gamma, che conquistano subito il mercato Usa. Dopo l'alluvione del 1966 con i negozi di Firenze ed il laboratorio alluvionati, Riccardo Cascio, figlio del fondatore, riapre i negozi e il laboratorio, e dà un nuovo impulso all'azienda, continuando la collaborazione con i grandi sarti italiani (Emilio Pucci ed Emilio Schubert su tutti). Allora come oggi, la politica dell'azienda è quella di produrre a Firenze ed in Italia, avvalendosi di manodopera orafa. www.bijouxcascio.com 
  
CASTLECLIFF (1918-1977)
L'azienda viene fondata a New York da Clifford Furst e Joseph Bobley nel 1918, ma il marchio Castlecliff (e Castlecliff Sterling) viene usato a partire dagli Anni '40, quando i suoi bijoux cominciano a essere venduti nei maggiori department stores. Il designer principale è William Markle, ma anche Larry Vrba -ha creato alcuni bijoux ispirati al mondo indiano e precolombiano, prima di passare a disegnare per Miriam Haskell. Lucien Piccard ha rilevato la società alla fine degli Anni '60 e più tardi è entrata a far parte delle Hattie Carnegie Industries Co, prima di cessare definitivamente la produzione.

CHANEL NOVELTY  CO 1941 (Reinad)
Chanel Co. Ha prodotto solo gioielli con il marchio di “Chanel” solo per una stagione nella primavera del 1941. Quando poi Coco Chanel li ha citati in tribunale per l'uso del nome “Chanel”, la società ha dovuto cambiare il nome in Reinad Novelty co. ( spesso dai collezionisti i pezzi di Chanel Novelty prodotti in quel periodo che sono appunto firmati “Chanel”, vengono venduti come bijoux d’epoca realizzati da Coco Chanel ma non hanno niente a che vedere con la maison francese)
Chanel Novelty  ha fatto solo una collezione nella primavera del 1941. Così, ci sono un numero limitatissimo di disegni e pezzi firmati "Chanel" in corsivo e sono pezzi estremamente rari da trovare! Sembra che Reinad abbia realizzato gioielli per aziende come Marcel Boucher, Hattie Carnegie, Eisenberg utilizzando gli stessi disegni.
 
 
 

CATHE’: 1961 - Presente
La Cathe Gioielli Inc. è stata fondata a Torrence, California nel 1961. Hanno realizzato bijoux con Strass, pietre di vetro colorate, aurora borealis, perle simulate, monili in metallo dorato e cromato tra gli anni 1950 e 1960. Cathè ha realizzato spille Jelly Belly (animali con una pietra in lucite nella pancia) "Cathe con una losanga evidenziato dopo il nome" nello script. 

  
CINER (1892-oggi)
La Ciner Manufacturing Company, fondata da Emanuel Ciner, un immigrato austriaco, comincia a realizzare gioielli veri fin dal 1892. Dal 1931 inizia a produrre bigiotteria di alta qualità in stili diversi che hanno però in comune l’imitazione dei gioielli veri, pur con disegni originali e spesso innovativi. I pezzi precedenti al 1945 sono spesso non firmati, mentre dopo la Seconda Guerra Mondiale riportano la firma “Ciner", con o senza copyright. L'azienda è tuttora in attività www.cinerny.com 
 
CINI (Anni '20-1970 / 1993-oggi)
Guglielmo Cini (1905-1979), nato a Firenze, emigra negli Stati Uniti nel 1922 e va a vivere a Boston, dove lavora fino al 1957, quando si trasferisce in California, a Laguna Beach, dove rimane fino alla sua morte. Noto per la fabbricazione di bijoux in argento 925 (sterling) anche placcato oro, con la sua opera contribuì ad elevare gli standard della bigiotteria. I pezzi più vecchi sono firmati "Guglielmo Cini Sterling" in un rettangolo, quelli dalla fine degli Anni '40 in poi "Cini" o "Cini Sterling". Dopo aver cessato l'attività nel 1970, l'azienda riapre nel 1993 a opera delle nipoti di Guglielmo, Amy e Molly.
 

CIRO (1917 - oggi)

Ha  iniziato come una casa di gioielli per corrispondenza nel 1917. Il primo negozio di vendita al dettaglio CIRO fu inaugurato nel 1920 a Burlington Arcade, situato appena fuori Piccadilly nel centro di Londra. Nel 1928 visto il grande successo di pubblico CIRO ha deciso di, inserire nella loro linea di gioielli in vari tipi di oro, bigiotteria e perle coltivate.
CIRO ha continuato a crescere ed ha aperto negozi a New York, Beverly Hills e San Francisco. L'espansione è proseguita con negozi in Medio Oriente, Israele, Australia, Germania, Austria, Monaco e in altre località in tutto il mondo. L'azienda di gioielli è stata acquistata nel 1994 da un rivenditore altamente rispettato John Shannon. L'azienda è a conduzione familiare e gestita con un gruppo molto devoto di dipendenti.

 
CYVRA (1950)
Azienda Californiana di Topanga creata da Vera Wood, considerata una dei migliori intagliatori di cera di Beverly Hills. Utilizzando il metodo a cera persa crea sculture con dettagli incredibili e particolarmente elaborati per i suoi disegni. Lei e il marito iniziano la produzione di gioielli nel 1950 nella loro casa di Topanga Canyon in California. Vera progettato per William Ruser, Marvin Hime, Tortolani, Oleg Cassini e Volupte. La sua società marchia i propri bijoux “Cyvra” (insieme al nome dell'azienda per cui è stato realizzato il bijou, per es. Tortolani ecc..), nome nato dalla combinazione del suo nome e quello del marito Cyril e Vera. Attualmente l’azienda è chiusa.
 

COPPOLA E TOPPO (1948-1986)
Bruno Coppola e la sorella Lyda, sposata Toppo (da qui il nome dell’azienda), fondano la loro casa di bijoux nel 1948 e da allora creano bijoux per Dior, Schiaparelli, Balenciaga, Lanvin, Balmain e Nina Ricci, mantenendo anche la propria linea, firmata “Made in Italy by Coppola and Toppo”. Prodotti a mano in numero limitato, i loro bijoux sono caratterizzati da insoliti accostamenti di materiali diversi, soprattutto coloratissimi cristalli. All’inizio e per tutti gli anni ’50 prevalgono le linee geometriche; negli anni ’60 abbondano i motivi naturalistici (fiori, foglie, rami), ottenuti da sovrapposizioni di perle e di cristalli. All’inizio degli anni ’60 molte tra le più note case di moda gli affidano la produzione dei propri bijoux: Lancetti, Emilio Pucci, Ken Scott, Valentino, Krizia. Alla scomparsa di Lyda Coppola, avvenuta nel 1986, l’azienda chiude. 

 
CORO/COROCRAFT,(1919-1990)
Nel 1901, Emanuel Cohn e Gerard Rosenberger aprono un negozietto a New York nel quale vendono bijoux e accessori. Nel 1919 il marchio “Coro” (dalla prima sillaba del cognome dei due soci) viene usato per la prima volta. Nel 1924 Adolph Katz entra in azienda come capo designer. Nel 1929 Cohn e Rosenberg aprono la propria fabbrica e danno vita alla più grande azienda di bigiotteria americana, che tra gli anni ’30 e ’40 conta circa 3500 dipendenti. Nel 1931 Adolph Katz brevetta il sistema delle famose “Duette” di Coro (ispirate a un sistema analogo di Cartier), che permette di portare due spille unite o separate. Nel 1933 entra in azienda Gene Verrecchio, che vi resterà fino al 1963. Nel 1937 nasce il marchio Coro Craft (poi Corocraft) utilizzato per i design di più alto livello. Nel 1944 nasce il marchio Vendome (vedi), poi lanciato come una vera e propria linea nel 1953, quando sostituisce la linea Corocraft nell’alta gamma. Nel 1957 l’azienda viene acquistata dalla Richton International Corporation e la produzione prosegue fino al 1979.La società ha inoltre aveva ampliato la produzione all'estero aprendo una sede in Inghilterra nel 1933 ed una in Canada. Coro ha cessato la produzione negli Stati Uniti nel 1979 ma continuò a produrre gioielli in Canada fino alla metà degli anni 1990.
 
CORREANI UGO (1973-1994)                                                                                                  
Ugo Correani (1935-1992) inizia la carriera di disegnatore a Milano nel 1973, quando crea la collezione di bijoux per Walter Albini. In brevissimo tempo le sue collaborazioni si allargano a Valentino e a Basile, per poi estendersi alla fine degli anni ’70 a Parigi, dove inizia una lunga collaborazione con Karl Lagerfeld e con Christian Lacroix. Contemporaneamente, disegna i bijoux de couture per Gianni Versace, Fendi e Mario Valentino. A cominciare dal 1984, insieme a Gianni Versace che disegna i costumi, Ugo Correani si dedica al disegno e alla realizzazione di bijoux teatrali. I bijoux di Correani, pur adattandosi allo stile dei couturiers che li commissionano, non perdono mai l’impronta del loro creatore e spesso diventano citazioni colte o dissacratorie. Dopo la sua scomparsa, nel 1992, l’azienda Ugo Correani prosegue l’attività sotto la direzione di Robert Bruno fino al 1994.
 
CONTINENTAL JEWELRY
Nel 1943 Sam Baker e Sol Mayof divennero soci per la vendita di bigiotteria ed aprirono un negozio in un edificio di Vieux Montreal. Nel 1947 già nota come Continental Jewellery, la piccola azienda iniziò a produrre articoli di strass che all'epoca andavano di moda e la domanda sempre crescente li ha costretti poi a trasferirsi in uno spazio più ampio in Bleury Street. Nel 1951, Continental Jewellery divenne il più grande produttore di gioielli di strass a prezzo medio nel paese. A causa dei capricci della moda, il mercato degli strass stava gradualmente diminuendo e per proteggere la propria quota di mercato, l'azienda ha assunto un designer europeo per creare un'importante linea di gioielli di moda, rendendo Continental una delle più importanti fonti di moda per il mercato canadese.
 
CRAFT (GEM -CRAFT 1030 - OGGI)

Gem-Craft Corporation è stata fondata da Gene & Alfeo Verri subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. Nel 1930, Verri ha preso lezioni presso l'Island School of Design Rhode dove gli è stato assegnato il massimo dei voti in design del gioiello dal New England Manufacturing Gioiellieri e Argentieri Association nel 1933. Gene Verri ha lavorato per Coro come capo designer per oltre 30 anni, e molti dei loro disegni più famosi erano i suoi. Mentre lavorava per Coro, ha anche aperto una propria attività, Gem-Craft, nel 1945 a Providence, Rhode Island. Questa società ha anche fatto di gioielli per Kenneth J. Lane, Capri, R. Mandle, Tancer, Kramer, Oscar de la Renta, e Cadoro. Gem-Craft alla fine degli anni '90 ha riproposto alcuni pezzi storici di Gene Verrecchia disegnati per Coro marchiati "craft".

DIANE LOVE PER TRIFARI (anni '70)

La stilista Diane Love ha lavorato con Trifari per circa 3 a 4 anni nel 1970. Trifari. I suoi disegni sono stati realizzati in piccole quantità da 50 a 300 pezzi ed i bijoux realizzati non portavano il nome di Diane Love marchiato ma solo Trifari ma erano dotati di un cartellino dorato di carta con il suo nome. Alcuni pezzi molto elaborati erano solo dotati di cartellino.

 
DANECRAFT (1934-oggi)
Fondata da Victor Primavera, un immigrato italiano originario di Pescara, nel 1934, Danecraft ha prodotto molti pezzi anche con il nome di Felch-Wehr Company, riservando comunque il nome principale alle linee in sterling (argento 925) e in vermeil (argento 925 dorato).
 
DAUS HEIDI (1981 - OGGI)
La collezione di gioielli Heidi Daus incarna un design superiore di stile e colore. Dal 1981 i capolavori di Heidi Daus hanno rivoluzionato il settore della gioielleria e aperto la strada al concetto di gioielli d’effetto. Heidi è stata influenzata dalla moda sin in giovane età ed ha mostrato la sua abilità sin nella fase iniziale. Educata e cresciuta a New York City dove ha aperto il suo primo studio e dove Heidi Daus è nata. L'amore di Heidi per l’arte, la natura ed il design si riflette nei suoi disegni. Ogni pezzo racchiude un’arte unica e dispone di modalità di colori splendidi e geometrie influenzate dallo stile art deco con particolare attenzione ai dettagli. Ogni pezzo di Heidi Daus è attentamente costruito ed incorpora sottili dettagli usati nella realizzazione di gioielli dove solo il più chiaro dei cristalli Swarovski viene utilizzato ed usa una bella catena italiana e filo francese. Ogni pezzo è amorevolmente lavorato a mano e dettagliato nel decoro con rifiniture di lusso ed un  tono color bronzo tipico di Heidi Daus. Elegante, senza tempo e fiduciosa si definisce la donna Heidi Daus. Tutt’ora in produzione.
 
DE LILLO WILLIAM (1967-Anni '80)
Il disegnatore belga William de Lillo ha lavorato per Tiffany e Harry Winston a New York City, prima di aprire la propria azienda in 1967, in società con Robert F. Clark, che aveva lavorato come capo designer per Miriam Haskell. Date le loro origini, non deve sorprendere l’altissima qualità delle loro creazioni. Nel 1976, in Francia, lavorano come disegnatori indipendenti per Schiaparelli e Nina Ricci tra gli altri.
 
DE NICOLA (1957-1973)
Fondata da Jerry De Nicola nel 1957, l’azienda produce bigiotteria di alto livello fino ai primi anni ’70, quando diventa parte della Capri Jewelry Company. Tra le linee di maggior successo, quella dei segni zodiacali. La De Nicola cessa definitivamente l’attività nel 1973.
 

DELL VAN : 1939 - Presente,
La Van Dell Corporation è stata fondata a Providence, RI USA nel 1943. La produzione di alta qualità dei bijoux di Van Dell assomiglia alla gioielleria di alta qualità realizzata in argento, oro con strass e pietre che imitano le pietre preziose.Il bijoux di Van Dell non è mai stata a buon mercato, ma è ricercato dai collezionisti. Marchiati: "Van Dell 12 gf” sino all’ottobre del ‘41", "Young Lady" per i gioielli delle signore, spille, bracciali, orecchini, cammei, e pendenti dal settembre 1943. La società è stata venduta a Hallmark nel 1970, e nel 1998 entrò a far parte di Colibri. I gioielli sono ancora in produzione oggi.

 

DELIZZA D&E JULIANA (1947-1990)

 L’azienda  DeLizza ed Elster fu fondata dal designer William DeLizza e Harold Elster nel 1947. Nel 1953 divenne un importante produttore di bigiotteria e nel 1967 i pezzi per il mercato della vendita al pubblico avevano un cartellino con la scritta"Juliana" che è stato usato solo per 2 anni, ma i bijoux non erano marchiati sul metallo. L’azienda ha realizzato bijoux per molte altre aziende tra cui Weiss, Alice Caviness, Celebrity, Hobe, Hattie Carnegie, Kenneth J. Lane, Karu e Kramer.


 

  
D'ORLAN (1957-2006)
L'azienda viene fondata da Maurice J. Bradden a Toronto, Canada. All'inizio degli Anni '60 Bradden incontra Maurice Boucher, con cui inizia un rapporto di collaborazione che durerà molti anni. Per un certo periodo, produce anche i bijoux di Lancel e di Nina Ricci. Nel 1979, tredici anni dopo la morte di Boucher, la D'Orlan acquista dalla moglie gli stampi dei suoi bijoux e ne riproduce molti, cambiandone però molti dettagli, pietre e disegni. In questo periodo il marchio dell'azeinda diventa "d'Orlan". L'azienda, acquistata nel 2006 dalla compagnia canadese Creed, è oggi attiva solo in quel Paese, con una produzione ben diversa da quella classica.
  
DEJA/REJA (1939-1953)
Fondata da Solomon Finkelstein a New York e chiamata Deja, questa azienda è costretta a mutare il proprio nome in Reja nel 1941, allorché la DuJay la chiama in causa nel 1941 per aver copiato il suo nome, protetto da copyright. I suoi bijoux più tipici sono caratterizzati dall'uso di strass molto colorati e da forme floreali o rappresentanti animali e maschere. I pezzi in sterling ("Reja Sterling" sono molto ricercati. I marchi più risalenti sono Deja, DeJay Original, Deja Reg., REJA, e REJA Sterling. L'azienda chiude per bancarotta nel 1953.
 
DEMARIO (1945-Anni '60)
Robert DeMario fonda la propria azienda a New York nel 1945, realizzando bijoux che uniscono cristalli, false perle e strass in disegni unici e dagli innumerevoli colori. Molti dei suoi lavori ricordano quelli di Miriam Haskell. Ha creato anche alcuni pezzi per Stanley Hagler, marcati "DeMario-Hagler". Poiché ha avuto una produzione molto limitata pur nell’arco di una ventina d’anni, i bijoux di DeMario sono molto ricercati.
 
DEROSA (1935-1970)
 La storia di Ralph DeRosa parla di bijoux di eccezionale qualità e design ed è iniziata nella soleggiata Napoli, in Italia nel 1884. Ralph de Rosa, un gioielliere ereditario condusse con successo i suoi affari fino al 1905 e come uomo che voleva espandere significativamente i propri orizzonti, all'inizio del secolo scorso, è partito per l'America, "la terra delle opportunità" e nonostante tutte le difficoltà per immigrati partiti da zero, ha fondato l'azienda con il proprio nome già nel 1934 - la Ralph DeRosa Company. Quando Ralph DeRosa morì nei primi anni '40, sua moglie e le sue figlie continuarono a dirigere la compagnia. DeRosa ha realizzato gioielli per molte aziende tra cui Elsa Schiaparelli. I gioielli DeRosa non sono facili da trovare. Questa azienda ha realizzato gioielli a New York dalla metà degli anni '30 fino agli anni '70, ma i gioielli del 1940 sono i migliori. De Rosa ha iniziato la sua produzione di gioielli da illustrazioni dipinte a mano dai diversi artisti e designer della compagnia. Dalla raccolta di oltre 500 illustrazioni datate negli anni '40, molte includevano istruzioni scritte a mano su come ogni pezzo sarebbe stato prodotto. Queste illustrazioni illuminano i processi di pensiero e il senso del design che si sono trasformati nella gioielleria stessa.Gioielli Ralph DeRosa - pesanti spille floreali con strass e / o smalti. Combinazioni di perle e strass simulati. Disegni insoliti e scelta di pietre. Vermeil sterling. Fondata da Ralph DeRosa, la società ha sede a New York, New York, dal 1934 al 1970.
 
DEUTSCH THELMA (1980-1995)
Azienda americana che  ha prodotto i suo gioielli  dal 1980 al 1995. Molti dei pezzi di bigiotteria di Thelma deutsch erano in stile etnico, indiano, africano,
e persiano e per la loro realizzazione venivano usati materiali di alta qualità.
  
DUJAY (1934-1972)
Nasce per opera di Jules Hirsch e Jacques Leff come divisione della Hirsch&Leff, che produce oreficeria. Realizza bijoux in metallo dorato e rodiato oggi molto ricercati dai collezionisti. I marchi sono "Du Jay" in corsivo e "1/20-12K GF DU JAY".
 
DWECK STEPHEN ( 1981 - OGGI)

Stephen Dweck è un designer di moda americana che introdusse la sua prima linea nel 1981. Nel corso del 1990 ha disegnato una linea di bijoux per Neiman Marcus ed è uno dei suoi principali punti vendita per le sue collezioni di gioielli. Tutt’ora in attività. www.stephendweck.com

 

E-F-G-H-J-K-L

EISENBERG dal 1914
Jonas Eisenberg è emigrato negli Stati Uniti nel 1880 dalla nativa Austria e nel 1914 fondò la sua azienda di abbigliamento femminile di buona qualità a prezzo modico. Nel 1930 introdusse i bijoux in abbinamento ai suoi abiti e in particolare le spille come ornamento per le sue creazioni. Queste spille erano caratterizzate dall’utilizzo di strass luminosi di qualità, delle migliori placcature e delle più avanzate tecniche metallurgiche all’epoca disponibili ed ebbero un tale successo che Eisenberg cominciò a venderle separatamente. I primi bijoux riportavano il marchi "E" e successivamente furono marchiati "Eisenberg Original"e "Eisenberg Ice". In breve tempo la sua bigiotteria diventò sempre più ricercata e nel 1958 l’azienda smise di vendere i vestiti, per dedicarsi soltanto aila creazione di bijoux. L’apice della produzione si toccò negli anni della Seconda Guerra Mondiale, con la produzione in argento 925 (sterling). L'azienda fu comprata dal gruppo Berns-Friedman nel 1977 e nel 1994 poi viene reintrodotta la collezione Eisenberg “Classics” basata sui modelli di successo , ma la linea però ha incontrò un successo limitato per l'alto costo di produzione. Nel 2000 è stata poi ripresa la produzione con i pezzi contrassegnati con il tradizionale "Eisenberg ICE"con le classiche spille tempestate di strass ed i molto apprezzati alberi di natale tutt'ora collezionati.
 Noto per il suo uso di cristalli Swarovski e pietre colorate, così come per l’alto artigianato e attenzione al dettaglio, Eisenberg & Sons è diventato uno dei produttori di bigiotteria più apprezzati degli anni 1930 e '40. La società è stata anche famosa per le repliche di alta gioielleria del 18 ° secolo che sembravano autentiche per l'uso del metallo color peltro. Eisenberg ha anche prodotto figurals mozzafiato in argento sterling.
 
EMMONS
Marchio utilizzato per la prima volta nel 1949. La compagnia fu fondata da Charles H. Stuart (che circa un decennio dopo avrebbe dato vita anche alla Sarah Coventry) e prese il nome da quello di Caroline Emmons, moglie di Stuart. I pezzi di Emmons erano venduti soltanto ai parties in casa. Verso la fine degli anni ’50 le venditrici cominciarono a portare nelle case anche i bijoux firmati Sarah Coventry, che ben presto soppiantarono quelli a firma Emmons.
 

ELZAC
La società con sede a Chicago, è stato originariamente si chiamava Novelty Company Star Records Inc. di questa società esistono riferimenti già dal 1935. Il marchio Staret si ritiene sia stato utilizzato circa dal 1940 al 1947. Di Staret sono noti i pezzi più particolari dal design esuberante con un utilizzo eccezionale di strass e di alta qualità smaltatura.

EXQUISITE JEWELRY (1914 – 1970)

La storia dell'azienda britannica di gioielli “Exquisite” inizia nel 1914 nella città di Solihull. Fondata dall'incisore Augustus Harry Power (1878 -1952) e Clarence Oswald Flint (1880 – 1946), i due uomini acquistarono l'attività dal gioielliere Walter Archibald Parker Watson (1880 – 1952).gioielli Exquisite divennero particolarmente popolari dopo la seconda guerra mondiale. I pezzi dipinti a mano dal design floreale di alta qualità mostrano un livello standard originale di alto stile. Gli artigiani utilizzavano bagni d'oro o d'argento e smalti brillanti Degno di nota, la società possedeva diversi marchi, tra cui Mirella e Myths and Magic. Oltre ai gioielli, producevano souvenir e ciondoli in argento sterling per i turisti in visita nel Regno Unito. Arte da indossare, i gioielli squisiti sono rari e altamente collezionabili oggi. La serie "Birthday Flower Brooch" con fiori diversi per ogni mese è diventata incredibilmente popolare oggi e è popolare tra i collezionisti. Di solito la spilla Exquisite è dipinta a mano, quindi sembra sempre originale e ha un valore significativo. Serie "Birthday Flower Brooch" in cui ogni fiore corrisponde a un determinato mese di nascita:

Gennaio – bucaneve /Febbraio – primula /Marzo – viole /Aprile – iris /Maggio – viola del pensiero /Giugno – rosa /Luglio – fucsia /Agosto – papavero /Settembre – fiordaliso /Ottobre – garofano /Novembre – crisantemo /Dicembre – La stella di Natale

 FENICHEL LOUIS (1924-1959)

 Nel 1924, Louis Fenichel all’età di 27 anni, Louis Fenichel ha acquistato una partnership nel Reichman Novelty Company, che si trova a 15 West 36th Street. Un anno dopo Fenichel  acquistò  la compagnia di Reichman e cambiò il nome in  Fenichel Novelty Company. La Fenichel Novelty Company  era specializzata in produzione di bigiotteria. Louis Fenichel  ha disegnato circa il 95% della produzione della società ed è stato intimamente coinvolto nel  processo di fabbricazione. La società contava 15-20 dipendenti e comprendeva sia uomini che donne ed i prodotti erano assemblati a mano l'intera linea di gioielli presso l'impianto della 36th Strada. Per i 31 anni in cui Louis Fenichel ha posseduto questa azienda, ha ispezionato personalmente ogni pezzo di gioielleria prima di lasciare la fabbrica, assicurandi che fossero stati rispettati gli standard più severi.Nei primi anni della società è stata prodotta solo gioielleria con strass austriaci utilizzati esclusivamente perché erano i migliori del mondo. Queste pietre venivano  acquistate da un fornitore a Providence, così come le parti metalliche in cui sono stati fissati. Quando la seconda guerra mondiale interrompe la fornitura di strass austriaci, l'azienda ha introdotto una nuova linea di gioielli dipinti a mano. La maggior parte di questi pezzi erano disegni floreali, anche se sono stati fatti alcuni uccelli, animali, e le farfalle. A differenza di molte altre aziende di gioielli di quel periodo, Fenichel ha continuato a produrre i suoi gioielli in metallo di base, durante la guerra, piuttosto che passare a argento. Quando la guerra finì e gli strass austriaci di alta qualità furono ancora una volta a disposizione Fenichel ha iniziato a fabbricare i pezzi spettacolare semplici ed eleganti. La marchiatura sui gioielli di questo costruttore è Fenichel, tutto in lettere maiuscole. La finale L è spesso poco incisa, in modo che il marchio può essere interpretato come feniche o FENICHE. Poiché l'intero nome veniva usato; ipezzi più piccoli di solito non potevano ospitare il marchio. Per questo motivo la marchiatura si vedeva solo su collane, bracciali e spille. Gli orecchini sono raramente marchiati e sono identificabili solo abbinati alla loro parure.Hanno venduto ai negozi migliori a livello nazionale, come Lord & Taylor e Saks Fifth Avenue. Louis Fenichel e’scomparso nel 1956. Il fratello Max cercò di portare avanti l’azienda senza di lui per qualche anno ma con scarso successo. Nel 1959 la Fenichel ha cessato definitivamente l’attività.La  Fenichel Novelty Company era nata dalla collaborazione tra i due fratelli, ma Louis era al suo centro. La sua mente aveva inventato i disegni, le sue mani avevano realizzato i gioielli, ei suoi piedi aveva portato il prodotto a clienti in tutta la nazione. Il suo spirito continua a spiccare nelle sue creazioni ancora oggi bellissime e di ottima qualità.

 
FLORENZA 
Florenza è un marchio della Dan Kasoff Inc., fondata nel 1937: all’inizio produceva scatole-gioiello e cornici per foto tempestate di perle, strass e smalti. Soltanto nel 1950 cominciò a creare bijoux: nacque così il nome Florenza, per lanciare la linea sul mercato e dare un'identità precisa all'azienda. Florenza ebbe subito successo, grazie ai disegni originali che rievocavano lo stile del Rinascimento e del periodo Vittoriano. I suoi pezzi più tipici sono quelli in metallo dorato anticato, con smalti, cammei intagliati, strass e aurora borealis. La maggior parte delle sue creazioni riporta la firma Florenza. L'azienda ha cessato la produzione nel 1981.
 
FRANCOIS
Marchio creato da Coro nel 1933 per introdurre sul mercato una linea di bijoux di alta gamma, destinata a una clientela più ricca. Quando la collezione cominciava a imporsi, lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale ne bloccò la crescita. Pochi anni dopo, Coro decise che era necessario dare una nuova immagine all’azienda e per questo nel 1944 introdusse la linea Vendome, posizionata anch’essa nella fascia più alta del mercato. 
 
FREIRICH
Solomon Freirich cominciò la sua carriera nel mondo della moda negli anni ’20 acquistando la Maison David, griffe francese di vestiti e accessori quali cappelli e altri ornamenti per signore eleganti. Ampliando il suo raggio d’azione negli Stati Uniti, Freirich decise che Maison David era troppo francese per gli Americani, quindi introdusse sul mercato la nuova compagnia con il suo nome, mentre mantenne il marchio Maison David in Europa. Arthur, figlio di Solomon, prese le redini dell’azienda nel 1955 e ampliò le linee di bijoux, seguendo anche la nuova moda dello stile Vittoriano. I primi pezzi di Freirich erano per lo più non firmati, mentre quelli creati tra il 1964 e il 1990 (anno in cui l’azienda cessò la produzione) sono firmati “Freirich”. 
 
FRED A BLOCK (1920 - 1950)
 Fred A. Block inc bijoux vintage dai Colori vivaci a contrasto come l'oro e il turchese sono caratteristici di molte opere di Fred A. Block Inc. Con sede a Chicago, la società americana "Fred A. Block Inc." produsse bigiotteria negli anni '30 -'50 come accessori e per le loro linee di abbigliamento. Prodotti in piccole quantità, la maggior parte dei loro bijoux è molto rara da trovare e pregiata per i collezionisti di vintage costume jewelry in particolare le figure bizzarre - spille in argento dorato di alta qualità con smalto brillante e grandi cristalli di cristallo di rocca o perline.Il produttore di abbigliamento con sede a Chicago "Fred A. Block" ha iniziato la propria attività negli anni '20 e dagli anni '30 agli anni '50 ha prodotto bigiotteria.
 
GALITZINE IRENE (1918-2006)
La principessa e stilista Irene Galitzine. Nata a Tbilisi, capitale della Georgia, nel 1918, Galitzine viene portata a Roma dalla madre allo scoppio della Rivoluzione d'Ottobre.Accolta nella capitale, nella villa al Gianicolo, dai duchi Sforza Cesarini, frequenta i rampolli dell'aristocrazia italiana e internazionale e le migliori scuole. Classe, charme fanno di lei una delle personalità più in vista del bel mondo.                                         
Nel '45 le Sorelle Fontana la invitano a collaborare presso il loro atelier di S. Sebastianello a Roma. Due anni dopo, l'ingresso ufficiale nella moda, la principessa Galitzine apre una propria sartoria, creando modelli ispirati all'haute couture francese.                                         
In breve tempo diviene una delle protagoniste del jet set internazionale. E' sua l'invenzione, negli anni '60, del "Pijama Palazzo": un indumento esclusivo, fluido e impreziosito da frange, applicazioni e perline. Un capo entrato nella storia della moda ed ora presente nei più importanti musei del mondo, dal Metropolitan Museum di New York al Victoria and Albert di Londra. Marchio tutt'ora in attività  www.galitzine.it    
 
GIULIANO FRATTI MILANO - GM -
Milanese, fu soprannominato il "Signor bottone" e, come ricorda Maria Pezzi, il "re dei gioielli matti". Il suo atelier era in via Montenapoleone 29, nel palazzo della moda: così lo chiamava Fratti, perché nello stesso edificio avevano sede Rina Modelli e la modista Projetti. Due volte l’anno, vi approdavano da tutta Italia rappresentanti e titolari di sartorie per acquistare da Fratti cinture, fibbie, bottoni, guarnizioni e bijoux. Attivo già negli anni ’40, aveva imparato a usare materiali diversi, abbinando il povero al ricco e creando soluzioni originali. Nel 1947, il noto illustratore e stilista Federico Pallavicini disegnò per lui una linea di gioielli da realizzare in passamaneria, con piume e rafia. Il pittore Filippo De Pisis, un grande del ‘900 italiano, tracciò per lui, in una sola notte, un’intera collezione di accessori. Vantava tra i clienti note sartorie come quella di Nicola Zecca, Carosa, Sorelle Fontana, Gattinoni di Roma, Bonanno di Napoli, Fercioni, Tizzoni, Veneziani e Rina Modelli di Milano. Aveva clienti private come Mistinguette, Isa Miranda e Valentina Cortese. Chiuse la sua attività nel ’72, per non assistere, disse, all’agonia dell’haute couture.
                               
GOLDETTE
La Circle Jewelry Company fu fondata da Ben Gartner nel 1958 e introdusse sul mercato la propria bigiotteria di buona qualità usando il marchio Goldette. Era molto popolare durante gli anni ’60 e gli anni ’70, prima della cessazione dell’attività nel 1977. I pezzi più caratteristici e ricercati sono quelli che si rifanno allo stile Vittoriano, in metallo dorato e argentato anticato. 
 
GROSSE
Nata in Germania nel 1938 come Henkel&Grosse, ha prodotto bigiotteria di alta qualità prima con il marchio HG e poi come Grosse. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, per entrare sul mercato francese, presentò le sue linee come Grossé, per francesizzare il marchio e farsi accettare dai Francesi che, in quel periodo, erano piuttosto restii a commercio con il “nemico” tedesco. Da allora in poi produsse bigiotteria di altissimo livello per Christian Dior, Schiaparelli e Lanvin, oltre a mantenere le proprie linee.
 
 
GIOVANNI
 Giovanni Inc. Providence, il primo uso del marchio risale all' Aprile del 1959.
  
  
HAR
il marchio HAR era di proprietà dell’azienda “Creazioni Hargo” di New York City.
I gioielli HAR (anche gioielli di farro) degli anni '50 sono misteriosi sia nel design che nella storia. HAR faceva parte di Hargo Creations di New York. Joseph Heibronner nacque a Monaco nel 1893 e sposò l'americana Edith Levitt. Nel 1955, tre anni dopo il loro matrimonio, fondarono HAR. L'azienda produsse per soli 12 anni, il che significa che i reperti vintage sono estremamente rari. La collezione dei "Draghi" composta da collana, bracciale, spilla ed orecchini del 1959 con la sua fantasia mistica e magica è decisamente originale ed unica per la sua complessa costruzione ed i dettagli appositamente realizzati per essa. Inoltre, i pezzi sono realizzati in fine metallo e comprendono pietre chiamate rocce laviche e aurora boreale che esaltano la natura esotica delle loro creazioni altamente scultoree che si possono ammirare nella parure "Cobra". La sede dell'azienda era situata nella Chinatown di New York, ed è sembrato giusto che nel 1960 la HAR producesse la ridente serie cinese composta di volti intagliati e scolpiti con facce in un materiale che imitava l’avorio e corpi dettagliati con smaltature di qualità e con un caratteristico effetto anticato. Questi soggetti erano disponibili in spille, bracciali, orecchini e collane che componevano parure complete. I gioielli HAR sono stati protagonisti della famosa mostra "Jewels of Fantasy" del 1992 al Victoria and Albert Museum. Si ritiene che la società sia diventata parte di ART un'altra società di bigiotteria. C'è sicuramente una notevole somiglianza nel modo in cui i pezzi di ART sono stati realizzati, quindi questo è molto possibile.

Purtroppo, la società ebbe breve durata. Mr. Heibronner morì nell'agosto del 1968; ed è probabilmente questo il motivo perchè nessuna informazione su HAR è stata trovata dopo il 1967.Molte aziende hanno cercato di imitare il bijuox figurale di HAR, ma nessuno è stato in grado di catturare la bellezza di queste creazioni  ed è questo che rende questo gi bijoux di HAR molto ricercati dai collezionisti.

Un gioiello di HAR non ha bisogno di spiegazioni; una fotografia parla da se…
Poiché la società è stata solo affari per circa 12 anni, i gioielli di HAR (in particolare i pezzi figurali) sono molto rari. 

 

 
HATTIE CARNEGIE
Nata a Vienna nel 1886, all’inizio del Novecento Henrietta Kanengesier emigra a New York con la sua famiglia e giovanissima comincia a lavorare da Macy’s. Dopo aver cambiato il proprio nome in quello di Hattie Carnegie, nel 1909 apre il suo primo negozio di cappelli. Nel 1918 fonda la Hattie Carnegie Inc. e lancia la sua prima linea di cappelli e abiti. Poco dopo comincia a disegnare e produrre bigiotteria da affiancare ai capi in vendita nel negozio. Diventa ben presto nota per i suoi pezzi di alta qualità ma relativamente economici e sempre più spesso le sue spille e le sua collane vengono indossate dalle stelle di Hollywood e dalle celebrità di New York. La caratteristica principale delle sue creazioni è la scelta di soggetti insoliti realizzati con smalti, false perle, strass e coloratissimi grani di vetro. I suoi pezzi sono firmati perlopiù “Hattie Carnegie", ma alcuni riportano semplicemente le iniziali “HC” dentro un rombo o il nome “Carnegie”. Nel 1956 Hattie Carnegie muore ma la produzione di abbigliamento e bijoux continua fino agli anni ’70.
 
HOBE’
William Hobé era un emigrato francese figlio di Jacques Hobé, noto gioielliere parigino che nella capitale francese aveva fondato la sua compagnia nel 1887. All’inizio degli anni ’20 William aveva cominciato a produrre gioielli per il teatro e dalla metà del decennio ebbe come cliente Florenz Ziegfeld, patron delle famose Ziegfield Follies di Broadway. Questo segnò un salto di qualità per Hobé che, con lo slogan “Gioielli di Leggendario Splendore”, cominciò a commercializzare i suoi pezzi, la cui raffinatezza e magnificenza fece sì che fossero indossati da stelle del teatro e del cinema, tra le quali Bette Davis e Ava Gardner, solo per citarne alcune. Negli anni ’30 iniziò a vendere le proprie linee anche all’interno dei grandi magazzini di lusso e questo aumentò la sua popolarità. I pezzi più rappresentativi della produzione di Hobé sono le spille a tema floreale e le ricche collane dai coloratissimi strass e grani di vetro realizzate tra il 1935 e il 1955. Inoltre, Hobé ha realizzato molte riproduzioni di monili per le corti reali di Europa. La maggior parte dei loro lavori è firmato “Hobé" direttamente sul metallo o su un ovale. Dopo essere passata nelle mani di Robert e Donald, figli di William, negli anni ’60 e poi del nipote James negli ’80, l’azienda ha cessato l’attività nel 1992. 
 
HOLLYCRAFT
Fondata nel 1938 come Hollywood Jewelry Manufacturing Company, ha adottato il marchio "Hollycraft" nel 1948 e ha continuato a produrre fino alla seconda metà degli anni ’70. I pezzi più caratteristici hanno un design molto dettagliato e ben rifinito e si ispirano al periodo Vittoriano, anche per l’uso di una doratura brunita e di strass multicolor. Sono tutti firmati e molti riportano anche la data di creazione del design, il che li rende molto ricercati dai collezionisti.
  
  
 
 

IRADJ  MOINI
Iradj Moini iraniano noto designer di gioielli, ha creato pezzi stravaganti per Oscar de la Renta e designer di haute couture altri. Le sue creazioni uniche ed artigianali sono fattecon l’utilizzo di pietre importate di alta qualità. Si dice che non esistono due pezzi sono esattamente uguali. Le celebrità sono note per amare i suoi gioielli indossati in Sex and the City. Un suo gioiello è stato esposto al Louvre. E’ venduto nelle boutique di fascia alta e nei grandi magazzini. Aste recenti a Doyle New York hanno venduto alcuni prezzi fenomenali per questo bijoutier contemporaneo.

 
JEWELARAMA
Nati nei primi anni ’60, i bijoux di Jewelarama sono riconoscibilissimi per la presenza di un disco di metallo spazzolato che rifrange la luce. Attorno a questo elemento sono costruiti tutti i pezzi di questa azienda, che raffigurano figure umane (come il notissimo Aladino con la lampada) ma anche animali e fiori. La produzione andò avanti per pochi anni e per questo la bigiotteria di Jewelarama è oggi molto ricercata.
 
JULIANA  
 L’azienda  DeLizza ed Elster fu fondata dal designer William DeLizza e Harold Elster nel 1947. Nel 1953 divenne un importante produttore di bigiotteria e nel 1967 i pezzi per il mercato della vendita al pubblico avevano un cartellino con la scritta"Juliana" che è stato usato solo per 2 anni, ma i bijoux non erano marchiati sul metallo. L’azienda ha realizzato bijoux per molte altre aziende tra cui Weiss, Alice Caviness, Celebrity, Hobe, Hattie Carnegie, Kenneth J. Lane, Karu e Kramer.
 
JONETTE -J.J.
La Jonette Jewelry Company, conosciuta poi come J.J., fu fondata nel 1935. Dopo l’interruzione della produzione a causa della Seconda Guerra Mondiale, l’attività riprese nella seconda metà degli anni ’40 e negli anni ’50 nacque il nome J.J. Tra i pezzi più ricercati dai collezionisti, le tipiche figure di ballerina e le spille con inserti di madreperla, ma anche quelle che raffigurano cani, gatti e pesci. La produzione degli anni ’80 è caratterizzata da soggetti buffi e ironici.
 
JONNE/SCHREINER/SCHRAGER
Non ci sono molte informazioni su questa azienda. La bigiotteria prodotta era ben fatta e con materiali di altissima qualità. Dal 1925-1959 sono stati utilizzati marchi distintivi come "House of Schrager" e "Schrager". Dopo il 1959 la bigiotteria è stato marchiata"Jonne"; il cartellino appesso al gioiello riportava su di un lato il marchio "Jonne" e sul lato opposto "House of Schrager". I gioielli prodotti da questa azienda sono rari da trovare. Le creazioni di alta qualità, gli strass e le perle usate ricordano molto il lavoro di Miriam Haskell ed a prima vista vengono confusi spesso.  

 
JOSEFF – JOSEFF OF HOLLYWOOD
Eugene Joseff nacque a Chicago nel 1905 e nei primi anni ’20 lavorò in uno studio di grafica pubblicitaria, disegnando e realizzando gioielli nel tempo libero. Fin dai primi anni ’30, molte sue creazioni cominciarono a essere utilizzate sui set di Hollywood, che a quel tempo stava vivendo il suo boom. Gli anni ’40 segnarono il definitivo successo dei bijoux di Joseff, che compaiono in film che hanno fatto la storia del cinema, primo fra tutti Via col Vento (ma anche Cleopatra, negli anni ’60, per cui disegnò tra l’altro la famosa parure di serpenti indossata nel film da Elizabeth Taylor). Sfortunatamente, Eugene Joseff morì tragicamente in un incidente aereo nel 1948. L’attività fu portata avanti dalla moglie Joan Castle, alla quale si devono anche alcuni disegni, prima fra tutti la famosa spilla a forma di corona che porta la sua firma. Poiché la maggior parte delle creazioni di Joseff è costituita da pezzi unici disegnati per il teatro e il cinema, ancora oggi di proprietà di musei e di case cinematografiche e la produzione per il pubblico è stata piuttosto limitata, i bijoux di Joseff sono molto ricercati. 
www.joseff-hollywood.com 
 
JUDY LEE
Judy Lee è un marchio appartenente alla Blanch-Ette Company, fondata alla fine del 1950. L'azienda impiega metodi di marketing e di distribuzione simili a Emmons e Coventry. Judy Lee ha fatto uso di strass di alta qualità e le creazioni con strass watermelon ricordano i bijoux di Elsa Schiaparelli. La collezione, gioielli Judy Lee sta catturando l'interesse di molti collezionisti. Judy gioielli Lee è di solito caratterizzata dal marchio Judy-Lee (in uso dal 1958).
 
KARU
Kaufman e Ruderman Inc. NY, nata negli anni '40 e chiusa negli anni '70
 
KENNETH JAY LANE ( KJL)
 Il creatore di gioielli fantasia preferito da Jacqueline Kennedy e dalla Duchessa di windsor, nasce a Detroit, si diploma all'Universita' del Michigan e successivamente si specializza in disegno pubblicitario alla Rhode Island School of Design. Trasferitosi a New York disegna modelli per la Delman Shoes e successivamente per Christian Dior, lavorando a Parigi. Pur continuando a disegnare scarpe, nel 1963 Kenneth Jay Lane inizia la produzione di alcuni pezzi di gioielli fantasia le cui caratteristiche principali sono lo sfarzo e la vistosita'. I suoi gioielli si affermano ben presto nel mercato americano, tanto da essere definito “il re del gioiello fantasia”. Tra i personaggi famosi che hanno indossato o indossano i suoi bijoux, anche Nancy Reagan, Elisabeth Taylor, Diana Vreeland (storico direttore di Vogue), Linda Evans (la Krystle di Dynasty) e la cantante Beyoncé, per citarne soltanto alcuni. www.kennethjaylane.com 
 
 

KIRK  ALEXIS -  
Alexis Kirk è un noto designer contemporaneo di gioielli e accessori femminili. La sua bigiotteria è di fascia alta; la composizione e la maestria con la più alta qualità dei materiali, pietre enormi e vibranti di diverse dimensioni in un emozionante caleidoscopio di colori, strass e cristalli, metalli placcati in argento e rodiati. I Gioielli di Alexis Kirk hanno una qualità impeccabile ed un meraviglioso disegno artistico con una qualità di fascia alta. I gioielli sono venduti attraverso esclusivi punti vendita al dettaglio ed è molto apprezzato dai collezionisti. Lo stilista è morto nel maggio del 2010. 

  
KRAMER
La Kramer Jewelry Creations fu fondata da Louis Kramer a New York nel 1943 e produsse fino ai tardi anni ’70. I bijoux di Kramer – che negli anni ’40-’50 riportavano la firma “Kramer of New York” e più tardi la semplice firma “Kramer” – sono caratterizzati dall’uso di strass di alta qualità. Negli anni ’50 Kramer realizzò anche pezzi per Christian Dior, oggi molto ricercati.
 
KREMENTZ
 Krementz & Co fu fondata nel 1866 da due famiglie, i Lester e i Krementz, per realizzare soprattutto accessori maschili. Verso la fine dell’Ottocento, Krementz cominciò a produrre anche bijoux per signora: spille, chiusure per foulard, braccialetti e spille da cappello. Nel 1936, i soci decisero di separarsi e l’azienda fu divisa in due: la Lester & Co. si specializzò nella manifattura di gioielli 18k mentre la Krementz & Co. Produsse gioielleria a più basso costo, 10k e 14k, oltre a bijoux placcati oro utilizzando le più moderne tecniche di placcatura, di cui furono pionieri.(La preparazione del metallo per i loro bijoux aveva la stessa procedura usata per il metallo Sheffield; il metodo consiteva nell'applicazine di lamine d'oro sul metallo di base mediante pressatura; il  risultato era di una qualità 30 volte superiore al classico sistema placcatura elettrolitica, questo faceva del bijuox Krementz un prodotto di altissima qualità) La Seconda Guerra Mondiale interruppe la crescita dell’azienda, ma i pezzi di Krementz divennero molto popolari negli anni ’50. 
 
LEA STEIN
Lea Stein nata nel 1931 a Parigi famosa per le sue coloratissime spille in celluloide ha iniziato la sua attività nel 1957 realizzando dei particolarissimi bottoni in cellulosa acetato. I suoi bijoux erano ispirati allo stile Art Deco e molte delle sue più belle creazioni sono state realizzate tra la fine degli anni '60 sino all'inizio degli anni '80. La tecnica di colori multistrato inventata con il marito chimico  Ferdinand Steinberger usata nelle sue creazioni è un segno inconfondibile di riconoscimento dei suoi bijoux. Le spille sono marchiate sul metallo della chiusura  V - Lea Stein Paris. Tutt'ora in produzione
 
LEDO
La Leading Jewelry Company, fondata nel 1911 da Ralph Polcini, produceva bijoux dal tipico disegno Art Deco utilizzando strass, grani di vetro e false perle. L'azienda cambiò il proprio nome in Ledo nel 1949. Dopo la morte del fondatore nel 1964, l'azienda passò ai suoi figli, che ne cambiarono nuovamente il nome in Polcini.
 
LEO GLASS
Leo Glass & Company, Inc. è stata fondata da Leo Glass nel settembre 1928 (secondo Brunialti). Ha lavorato per la “Lisner” per 10 anni come rappresentante prima di aprire la propria azienda Leo Glass con sede a New York. L'azienda è poi fallita nel 1957 con tutti i beni venduti all'asta il 27 agosto 1957.Fin dall'inizio della produzione fino al 1941, la merce era di altissima qualità, in vendita nei migliori negozi in tutto il paese, poi nel 1941, Leo Glass cominciò a produrre bijoux a livello industriale. I designer  principali erano : Leo Glass, Ann Glass, Beatrice Glass, e nel 1941, David Mir, che ha lavorato anche per Trifari.I Marchi di Leo Glass sono in corsivo all'interno di un piatto poligonale; Leo Glass Sterling in un piatto ovale
 
LES BERNARD
Il marchio ha avuto origine da una costola dell’azienda Vogue, fondata nel 1936 da Harold Shapiro, specializzata nella realizzazione di bijoux. Shapiro vendette la Vogue nel 1962 e l'azienda continuò la produzione fino al 1974. Nel frattempo Harold, figlio di Bernard, nel 1963 aveva fondato la Les Bernard con il designer Lester Joy (dall’unione dei loro nomi nasce quello della società) per continuare nel solco della tradizione di famiglia. Tra le linee di maggior successo, nei primi anni ’80, la “Dynasty Collection” che riproduceva i gioielli utilizzati sul set del famoso telefilm.
 
LIA - LIANNA
Azienda fondata negli anni '80 da Paul Verrecchia, figlio di Gene Verrecchia disegnatore di punta della nota azienda Coro. Il nome Lia è stato ispirato dal nome della figlia Lianna. Le creazioni di qualità ed i disegni realizzati riprendono spesso pezzi storici di Coro, riattualizzati nei colori.
 
LISNER
La D. Lisner & Co. viene fondata a New York City nel 1904, 3 anni dopo la nascita della Coro. Negli anni ’20 vende bigiotteria sotto il nome “Lanvin’s Violet” e, a metà degli anni ’30, diventa distributore autorizzato negli Stati Uniti per Elsa Schiaparelli. Nello stesso periodo, comincia a produrre pezzi propri e viene utilizzato per la prima volta il marchio “Lisner” in lettere maiuscole. Nel 1938, viene introdotto il marchio “Lisner” in corsivo. L’apice della produzione si ha negli anni ’50 con la creazione di disegni di alta qualità e l’uso di materiali quali aurora borealis, lucite e strass (anche per la linea Richelieu, molto ricercata dai collezionisti). Nel 1978 cambia il proprio nome in Lisner-Richelieu, prima di cessare la produzione nel 1979. 

M-N-O-P-Q-R

MANDELL DAVID
 Da oltre 20 anni, David Mandel crea gioielli, oggetti e pezzi teatrali unici per il teatro e gli eventi dal vivo. Il suo lavoro è altamente collezionabile ed è onorato di essere incluso in alcune delle migliori collezioni in tutto il mondo. The show must go on! continua a stimolare l'immaginazione di David ogni giorno. Ti invitiamo a unirti a una cerchia d'élite di collezionisti e prendere in considerazione alcuni dei suoi "futuri cimeli" di seguito. Ogni pezzo è un oggetto da collezione unico nel suo genere che non può mai essere riprodotto esattamente poiché i materiali includono perline e cristalli antichi e vintage.
 
MARANGONI
L’Atelier Marangoni dal 1950 creatore di bijoux teatrali e fornitore di fiducia della Callas, creò una serie di gioielli di particolare bellezza che la cantante utilizzò in diverse produzioni successive, quasi come ornamenti personali.
 
 
MARVELLA
I fratelli Weinrich di Philadelphia producono bigiotteria e accessori per altri già dal 1911, ma solo più tardi introducono il marchio Marvella: dapprima soltanto per le collane di perle, nel 1950, e poi, nel 1965, per l’intera produzione. Accanto alle perle di alta qualità, Marvella utilizza aurora borealis dalle sfaccettattute molto particolari, in grado di catturare e riflettere meravigliosamente la luce, e strass molto lucenti. Nel corso del tempo l’azienda ha introdotto diversi marchi e nomi per le varie linee, tra cui Marvellesque e Marvellette. Marvella viene comprata da Trifari nel 1982. 
 
 
  

MARSLIEU PEARLS - IMPERIAL PEARL

 L’azienda viene fondata a Providence nel 1917 da Joseph Gladstone per la realizzazione bigiotteria di alta qualita' in sterling placcato oro e leghe. Oltre al marchio principale, nei primi decenni del ‘900 ha usato anche questi marchi: I.P.S., Marslieu, Marslieu Sterling. Nel 1941 diventa Imperial Pearl Syndicate. Venduta a Sidney Weiss nel 1969, è poi passata alla Walthman Watch Co. nel 1971 e nel 1977 a The Bazar Group. Nel 1995 si è fusa con la Pearls by Deltha Inc., dando vita alla Imperial Deltha Inc. I bijoux di quest'azienda sono rari e molto apprezzati dai collezionisti.

 
MAZER - JOMAZ
La storia dell’azienda comincia nel 1927 allorché la Mazer Brothers viene fondata dai fratelli Joseph e Louis. Per l’alta qualità dei materiali e i disegni che imitano quelli della gioielleria, i loro pezzi hanno presto un grande successo. All’inizio degli anni ’30 Marcel Boucher disegna molti bijoux per questa azienda, prima di fondarne una in proprio. La produzione degli anni ’30-’40 annovera le più classiche spille di ispirazione floreale, oltre a fiocchi di grandi dimensioni con strass colorati. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1946 Joseph Mazer lascia l’azienda per fondarne una propria, con il nome di Joseph J. Mazer & Co. Questa nuova maison produrrà bigiotteria di alta qualità fino al 1977, firmando i propri pezzi sia come “Joseph Mazer” - o semplicemente “Mazer” - sia, più frequentemente, come “Jomaz”. La Mazer Brothers, che maniene la firma iniziale “Mazer Bros.”, va avanti fino al 1951, retta dal solo Louis. 
  
  
 
  

DAVID MANDEL 1980 ad oggi
David Mandel ha studiato fashion design e mentre frequentava la Scuola di Moda  la Student League Art di New York, in cui, secondo la scuola di lingua insegnato arte, e lo sviluppo attraverso l'immersione, le pratiche di disegno, pittura, scultura, grafica e montaggio. Mandel è diventato un famoso designer di  gioielli di New York ed iniziò la produzione di abbigliamento e oggetti d'arte che poi lo ha portato, nel 1980 nel mondo dell’ alta moda realizzando bigiotteria.
David Mandel ha lavorato come  apprendista con Lawrence Vrba, noto gioielliere famoso per la realizzazione di bijoux per costumi  teatrali. Nel suo primo anno di attività nel 1980 ha realizzato bijoux in collaborazione firmati Mandel Vrba  per poi  aprire la sua attività in proprio, realizzando bijoux con il suo marchio.
David Mandel collabora con altri stilisti e la sue creazioni sono state indossate da celebrità. Il Lavoro Mandel ha attirato l'attenzione di rivenditori d'epoca e da collezione e le sue creazioni sono ricercati dai collezionisti in tutto il Nord America, Europa e Giappone. Dai suoi disegni sono stati realizzati anelli, collane, bracciali, collane e bracciali, spille, orecchini, corone e diademi con metalli comuni placcati in oro, argentati e peltro con strass chiari e colorati, vecchie pietre colorate degli anni 1950, pietre simulate come: turchesi, ametiste, topazi, smeraldi, rubini e pietre incorporate nel metallo di base. Le sue creazioni sono edizioni molto limitate (one of of-a-kind), sono di fascia alta. 

 
MIRIAM HASKELL
Miriam Haskell nasce nell’Indiana nel 1899. Nel 1924 si trasferisce a New York e apre un negozio di bijoux all’interno del McAlpin Hotel. I suoi soggetti preferiti sono i fiori e gli animali. Nel 1926 fonda la propria azienda con Frank Hess come progettista capo, qualifica che manterrà fino al 1960, quando andrà in pensione, e sarà sostituito da Robert Clarke, che continuerà nel solco della tradizione della maison, introducendo però nuove idee nella produzione e nell’uso di materiali come la madreperla. Negli anni ’70 Larry Vrba diventa il nuovo disegnatore capo della Miriam Haskell e a sua volta introduce disegni floreali completamente nuovi e più esotici, che seguono le tendenze del periodo. Negli anni ’80, per la prima volta è una donna, Millie Petronzio, a subentrare in questa importante posizione. Miriam Haskell muore nel 1981. L’azienda viene venduta L'azienda è stata venduta a Frank Fialkoff nel 1990. La grande forza dei bijoux di Miriam Haskell sta nella cura dei dettagli e nell’essere incredibilmente elaborati: i pezzi anni ’40 e ’50, in particolare, uniscono pietre, perle (prima comprate in Boemia e poi, a partire dalla fine degli anni ’30, in Giappone) e strass fissati in modo mirabile a una base in filigrana dorata anticata. Poiché i gioielli appartenenti alla produzione pre-Seconda Guerra Mondiale non sono firmati, diventa molto difficile l’attribuzione. Questo ha portato alla proliferazione di pezzi “non firmati”. Per chi comincia a collezionare Miriam Haskell, quindi, meglio affidarsi a un esperto o limitarsi ai pezzi firmati. 
Attualmente a New York il marchio Miriam Haskell ha ripreso la produzione di gioielli, rigorosamete creati a mano di altissima qualità ed in edizione limitata. www.miriamhaskell.com
 
 

MOSELL
Frederick Mosell ha iniziato la Federico Mosell Jewelry Co. NY nel 1940 quando emigrò negli Stati Uniti dalla sua casa di Parigi. Ha iniziato con una produzione di bijoux moderni per poi produrre pezzi di design eleganti e raffinati. Ha lavorato solo per un breve periodo a New York dove è diventato famoso per le sue creazioni sofisticate che ricordano lo stile egizio. Alcune delle sue creazioni in metallo dorato come spille ed orecchini a forma di stelle marine, felci  e foglie (solo per citarne alcuni) erano costruiti con piccoli strass e cabochon di grandi dimensioni decorate con maestria sin nei minimi dettagli, risultavano molto eleganti sia da indossare con l'abito da sera o con abito casual. I gioielli di Mosell sono molto difficili da trovare e sono citati nelle guide gioielli come pezzi top da collezione. Sono firmati  "Mosell". L’azienda ha cessato la produzione nel 1980

 

 
MONET
Nel 1929 i fratelli Michael e Jay Chernow fondano a Providence, Rhode Island, l’azienda che, fino al 1937, si chiamerà Monocraft per poi diventare conosciuta come Monet. Negli anni ’40 la Monet diventa una delle più apprezzate aziende di bigiotteria, per i suoi pezzi in metallo dorato e argentato, impreziosito da strass e, più di rado, perle. E’ stata tra le prime aziende a introdurre gli orecchini con la clip e, in particolare una clip da loro brevettata che permette di selezionare la pressione sul lobo, per un utilizzo più confortevole. Accanto alla produzione con la propria firma, Monet ha realizzato bijoux anche per Yves Saint Laurent e Christian Dior. Nel 2000 il marchio è stato rilevato dalla Liz Claiborne (colosso americano nel settore della gioielleria) che a continuato la produzione.
 
 
NAPIER
La storia di questa azienda affonda le proprie radici nel 1875, quando nacque come produttrice di oggetti in argento. Dopo la Prima Guerra Mondiale si lancia con successo nel mercato della bigiotteria, creando pezzi di alto livello. Ancora oggi, i pezzi di napier di quelo periodo, come quelli in stile egizio degli anni ’30, sono molto ricercati. Tra gli anni ’50 e i ’60, Napier realizza una grande varietà di bijoux – in particolare bracciali, con o senza charms, e collane – di grande effetto, in metallo dorato. Napier ha cessato la produzione nel 1999. 
  
 
NETTIE ROSENSTEIN
Tra gli anni ’30 e gli anni ’60, la creatrice di moda Nettie Rosenstein – nata in Austria nel 1890, vero nome Nettie Rosenscrans, ed emigrata a New York con la famiglia nel 1927 - ha disegnato bigiotteria per adornare i propri vestiti. I suoi pezzi più ricercati sono quelli in vermeil (argento 925 dorato) arricchiti da strass colorati. Tra i soggetti più frequentemente riprodotti, ci sono animali, fiori e oggetti a tema araldico. Anche dopo la cessazione dell’attività nell’alta moda nel 1961, l’azienda continua a produrre bijoux fino al 1964. Nettie Rosenstein muore nel 1980.
 
NINA RICCI: 1932 - OGGI
Maison di moda francese fondata a Parigi nel 1932 da Maria Adelaide Giuseppa Nielli detta "Nina" e dal figlio Robert. Nel 1946 ha creato il rpimo profumo Coeur de Joie e nel 1948 l'iconico L'Air du Temps. La fondatrice ha realizzato abiti fino ai primi anni '50 passando poi il testimone al figlio. Ai capi d'alta moda abbinava anche bijoux dal disegno elegante e femminile di alta qualita. Alla morte di Robert nel 1988, la maison fu acquistata dalla famiglia di Massimo Guissain che lavoro' anche come stilista. Da settembre del 2021 il direttore creativo è Harrs Reed ed è tutt'ora in attività.
 
 

MIMI DI NISCEMI: 1960
Mimi di N (N sta per il nome Niscemi ultima) è nato in Sicilia e ha iniziato a lavorare per un produttore di gioielli per Elsa Schiaparelli, e per Arnold Scassi nel 1950 come designer di gioielli con la dicitura "gioielli da Scassi". Nel 1959 inoltre ha lavorato per Robert De Mario, poi Brania  con la  dicitura "Brania / Mimi di N". Mimi di N ha aperto il suo negozio nel 1960. I suoi gioielli erano audaci ed elaborati, con un po 'di stile bizantino placcati  in oro ed argento, smalto, strass, cabochon di vetro e perle simulate marchiati: ”Mimi di N ". Ha anche progettato e venduto fibbie per cinture.Oggi si è ritirato e non produce più. 

 

LITTLE NEMO: 1913

 Il marchio Little Nemo è stato fondata da Brier Fabbricazione di Providence, Rhode Island fondata nel 1913. Il nome di Little Nemo, è stato preso da "Little Nemo in Slumberland", un fumetto che pubblicato sul New York Herald e del New York americano tra il 1905 e il 1926.

  

ORNELLA, Milano  (1944-oggi)

Il marchio Ornella viene creato da Dino Villani ,direttore dell’ufficio di pubblicità  della Gvm nel 1946,quando Piera Barni Albani rileva la struttura impostata dall’azienda dei  Visconti di Modrone, costretti durante la guerra ad interrompere la produzione di profumi e a ripiegare sulla produzione dei bijoux, che seguivano analoghi canali di commercializzazione. La gioielleria Calderoni, che aveva curato al produzione di bijoux, dopo la guerra riprende l’attività di oreficeria e la signora Albani apre una sede in piazza Piola 5 con un piccolo gruppo di tre lavoranti. Alla metà degli anni ’50 la sede viene trasferita in via Carducci al 32, mentre la proprietaria viene affiancata dalla figlia Maria Vittoria Albani , che diventa la disegnatrice dei modelli Ornella. E’ in quel periodo che cominciano i primi successi ed il contatto con il mercato americano tramite i grandi magazzini  quali I.Magnin, Lord & Taylor, Bonwit Teller e Marshall and Field. Ornella è un’azienda artigianale  con una produzione caratterizzata dall’impegno di materiali particolari , come le perle di legno dipinte a mano, le perle di vetro veneziane, le conchiglie o la ceramica modellata a mano con effetti materici particolari e in seguito dorata. Lo stile fantasia propone un gusto riconoscibile, che predilige l’invenzione con l’accostamento dei materiali in qualche modo riferito, per scelte formali o per scelte cromatiche, al mondo naturale, mentre sono escluse le riprese di linearità geometriche o di riferimenti artistici e culturali. Il bijoux che ne risulta è quindi in certo modo fuori dal tempo e difficilmente databile in una revisione ciclica di temi svincolati dalla moda e dall’attualità. Tra il 1962 ed il 1968 circa, l’azienda apre un proprio punto vendita in via Montenapoleone 6/A a Milano con il nome di Creazioni Maria Vittoria. Dal 1989 la sede viene trasferita in via De Amicis 40. La punzonatura è stata adottata a partire dalla fine degli anni ’50 fino ai primi anni ’70 e durante questo arco di tempo non ha subito variazioni. Nel periodo precedente e in  quello seguente i gioielli erano identificabili da un cartellino con il marchio in oro su fondo rosso o blu. (rif. Libro:   I GIOIELLI DELLA FANTASIA – IDEA BOOKS)  www.ornellabijoux.com

 

ORA
Oreste Agnini nasce nel 1885 a Napoli e nel 1903 emigra verso New York. Dopo la Prima Guerra Mondiale, si trasferisce a Chicago e qui fonda la propria azienda di bijoux con il socio Ralph Singer. I primi pezzi non sono firmati ma quelli degli anni ’20 e ’30 sono i bijoux più ricercati. Tra gli anni ’40 e ’50, invece, ha grande popolarità la loro linea dedicata alla Massoneria, con disegni che si ispirano a quella tradizione, utilizzando soprattutto gli strass su strutture in metallo rodiato. Per alcuni pezzi viene utilizzato anche il marchio Ora Designs. Oreste Agnini va in pensione nel 1952 e il socio acquista la sua parte, dando all'azienda il nome di Ralph Singer Company. Dopo la morte di Ralph Singer nel 1963, la vedova prende come socio il genero Raymond Pausback, che più tardi acquista tutta l’azienda e la dirige fino agli anni‘’80.
 
 
PANETTA
Benedetto Panetta nasce a Napoli ed emigra negli Stati Uniti nel 1901. Dopo aver lavorato per Pennino e Trifari, nel 1945 apre la propria azienda a New York City, preferendola a Providence, nel Rhode Island, dove si trovavano già i maggiori produttori di bigiotteria. I suoi pezzi più significativi sono quelli in metallo rodiato che imitano i gioielli in platino di moda in quell’epoca e quelli smaltati degli anni ’60 e ’70.
 
 
PELL
I quattro fratelli Joseph, Anthony, Alfred e William Gaita fondano la Pell Jewelry Company nel 1941. L'azienda si specializza ben presto nella produzione di orecchini, braccialetti, collane e spille ricoperte di strass. Ha lavorato per importanti aziende come la Disney e, nel campo della bigiotteria, per Coro. Inoltre, ha realizzato i diademi per la vincitrice del concorso di bellezza Miss America. 
  
 
PENNINO
Frank e Oreste Pennino fonda la Pennino Jewelry Company nel 1927 a New York City, producendo prima casse per orologi di alta qualità e poi anche bigiotteria con colorati strass montati su strutture in metallo placcato oro 14k o sterling (argento 925). I soggetti più spesso riprodotti sono i fiori e i fiocchi. L’azienda ha cessato la produzione nel 1961.
 

PICCARD LUCIEN  1944 - Presente
A. Blumsteing Inc. fondata nel 1944 produce bigiotteria Lucien Piccard tra gemelli, fibbie, spille, orecchini, anelli, pendenti, ciondoli con medaglioni, bracciali, fermagli, e orologi. Alcuni dei disegni di gioielli tra cui orologi sono in oro 14K con pezzi che vendono fino a migliaia di dollari. Ha anche prodotto pendenti con volti mascherati in metallo placcato sia d’oro che argentati. I prezzi dei gioielli realizzati nel corso degli anni variano da basso a molto elevato. Marchiati: "LUCIEN PICCARD", a partire dal 1947. Per generazioni l’azienda è stata riconosciuta come leader nel fashion design e la politica di produzione limitata che ha adottato ha garantito la qualità e l'eleganza. La società è stata acquistata da Castlecliff nel 1980 ed è ancora in attività oggi.

 
 
POLCINI
L'orafo Ralph Polcini fonda la Leading Jewelry Company nel 1911, guidandola fino alla sua morte. Dal 1949 ne cambia il nome in Ledo (vedi). Dopo la sua morte, i figli assumono la direzione dell'azienda e le danno il nome di Polcini. I disegni di questa produzione sono perlopiù tradizionali e di qualità molto buona.
 
 

PAULINE RADER : 1962 - 1980
Pauline Rader era la figlia di un gioielliere ed ha iniziato a progettare i suoi gioielli intorno al 1962. I suoi disegni sono stati influenzati dal suo studio e l'amore per i gioielli dell'antichità elaborati ed altamente fantasiosi e di solito di grandi dimensioni mostrando spesso influenze grech, italiane e mistiche . Ha usato per le sue creazioni un pesante tono di oro antico o metallo argentato per la base con set pave o lunetta e pietre colorate sfaccettate e perle simulate di vetro, perline colorate e strass . Alcuni dei suoi disegni includono anche bijoux in oro lucido e rivestimento smaltato bianco .
Pauline Rader ha prodotto collane, bracciali , spille , ciondoli , orecchini e anelli con il look di grandi dimensioni tra cui alcuni antichi modelli di gioielli d’epoca, figure e fiori. Le sue creazioni sono marchiate: " PAULINE RADER " in stampatello in un cartiglio ovale e una " C cerchiata " per il copyright .Pauline Rader ha prodotto disegni in quantità molto piccole per una clientela selezionata e boutique d'elite  quindi  i suoi gioielli sono difficili da trovare ed è molto collezionata. Ha cessato l'attività nel 1980 .

 

 

REBAJES FRANCISCO
Fu tra i primi gioiellieri artigianali del Greenwich Villane a New York. Rebajes è arrivato a New York nel 1922 dalla natia Repubblica Dominicana all'età di 16 anni. Conoscendo poco l’ inglese, ha trovato un modo per mantenersi lavorando nelle caffetterie. Nel 1932, Francisco sposa Pauline Schwartz e non avendo disponibilità economiche, lui e Pauline hanno trovato rifugio in un seminterrato di un amico, e qui Rebajes ha usato un set di attrezzi da lavoro da idraulico per creare una collezione di animali da barattoli di latta. Queste sculture sono state poi esposte su di un asse da stiro in occasione del primo mercato di Washington Square all'aperto. Il risultato di questo mercato si è concluso con il direttore del Whitney Museum Juliana Force che acquistò  tutti i pezzi che Rebajes aveva creato. Il primo negozio di Rebajes ha aperto ha New York nella 182 W. 4th Street nel Greenwich Village. Il successo e la popolarità arrivarono nel 1950 con l’apertura di un negozio nella 5th Avenue creato in stile moderno nel design dell’arredamento.
Col tempo, Rebajes si è interessato più alle sculture che hai gioielli. Le sue opere si basano sui disegni Moebius teorico della sincronia e del movimento. Per le sue sculture ha ottenuto il premio francese "Accademy of Science". Nel 1988, la moglie di Rebajes morì dopo una lotta con l'Alzheimer. Rebajes dovette vendere tutti i suoi strumenti e macchinari e le sue sculture per coprire i costi delle cure di Pauline. Nel 1990, Rebajes ha esposto il suo lavoro al MIT (Massachusetts Institute of Technology) ma deluso del risultato, tornò nella sua stanza d'albergo e si tolse la vita.
Oggi, le creazioni di Rebajes vivono ancora esposte nei musei di tutto il mondo, tra cui l'Istituto Smithsonian a Washington DC.

Credit: Lee, Patricia Riverton. "Zio Frank - La storia di Francisco Rebajes"

 

 

REINAD 

 La ricerca rivela che Reinad Novelty Co. Inc. di New York City ha iniziato la sua attività dal 1922 fino alla metà del 1950. Hanno prodotto alcuni dei loro progetti con il loro nome, ma erano per la maggior parte produttori all'ingrosso producendo gioielli per molti dei nomi di fascia alta dell’epoca come Marcel  Boucher, Hattie Carnegie e Eisenberg ( ref: A Tribute to America del Costume Gioielli 1935-1950 dal Carla & Roberto Brunialti pagina 28). Nel 1941, hanno creato la loro linea di vendita al dettaglio di gioielli firmati Chanel in Novelty Co. marchiati Chanel realizzando alcuni tra i più rari e più bei pezzi di qualità di gioielleria mai prodotti e naturalmente, alcuni dei più ricercati dai collezionisti. Dopo un anno  sono stati costretti a cambiare il nome per evitare confusione con gioielli da Coco Chanel, ma hanno continuato a progettare e produrre alcuni dei più bei pezzi di qualità dell’epoca. Fred Rezazadeh nel suo libro: “Costume Jewelry states” scrive : Se vedi un pezzo di gioielleria Reinad e ti piace, prova a comprarlo!  perchè non sarà possibile ottenere una seconda possibilità.

 
REJA
Fondata da Sol Finkelstein nel 1939, la Déja Costume Jewelry Inc. di New York cambia il proprio nome in Reja nel 1941, a seguito di una disputa legale con la DuJay Inc. che le contesta l’appropriazione del marchio. Nella sua breve storia, terminata nel 1952 con la cessazione della produzione, Reja ha prodotto pezzi dal design eccezionale e dall’eccellente lavorazione, molto spesso in vermeil (argento 925 dorato). 
  
 
RENOIR - MATISSE
Nel 1946 Jerry Fels fonda a Los Angeles questa azienda specializzata nella lavorazione di bijoux in rame. Pur ispirandosi ancora, nei disegni, ai temi e alle linee di inizio Novecento (in particolare all’Arts and Crafts) Fels si dimostra un anticipatore inserendo nella maggior parte delle sue creazioni le forme geometriche e astratte che sarebbero state popolari per tutti gli anni ’60-’70. Feld fonda anche una seconda azienda, che chiama Matisse, specializzata nella produzione di bijoux in rame decorati con smalti policromi. Molti pezzi, in particolar modo le spille, riproducono un immaginario naturalistico fatto di foglie di diverso tipo, oltre alla famosa palette da pittore. Entrambe le aziende, cessano l’attività nel 1964.
 
RICE-WEINER 
L'azienda New England glass work fondata nel 1911 cambia il proprio nome in Rice-Weiner and Company nel 1938 per diventare un' importante manifattura di bigiotteria di alto livello. Aveva sedi a New York, Providence, Chicago e Los Angeles. Louis C. Mark è stato il disegnatore capo tra il 1940 ed il 1941 in quel periodo 16 dei suoi design furono brevettati ma nessuno fu prodotto con il nome di Rice-Weiner ma con quello di Sathennic Art. L'azienda ha cessato la produzione nel 1951. Negli anni '40 la Rice-Weiner ha prodotto anche i bijoux ispirati ai film "Il ladro di Bagdad" e "Il libro della giungla" di Alexander Korda.
 
 
ROBERT - ORIGINAL BY ROBERT
Marchio della Fashioncraft Jewelry Company, fondata a New York City nel 1942 dai soci Robert Levy, David Jaffe e Irving Landsman. Irving Landsman lascia l'azienda nel 1951 e nel 1960 l'azienda cambia il nome in Robert Originals. I bijoux di Robert sono spesso somiglianti a quelli di Miriam Haskell, sia nel disegno sia per l’utilizzo di materiali tipici quali strass e perle. I pezzi di Robert sono solitamente firmati “Robert" o " Original by Robert" (usato dal 1942 al 1979, anno in cui l’azienda cessa l’attività.

S-T-U-V-Z

SANDOR
Fondata da Sandor Goldberger nel 1938, i suoi bijoux più apprezzabili sono le spille in sterling (argento 925) e smalti. I suoi pezzi sono firmati “Sandor" anche se quelli degli anni 1939 e 1940 sono firmati “Sandor Goldberger". L’azienda ha cessato l’attività nel 1972.

 
SALVADOR TERAN
Salvador Teran era considerato un eccellente progettista e tecnico in oreficeria. Ha lasciato il laboratorio Spratling nel 1939 per unirsi ai suoi cugini come Los Castillo. Da lì si recò a Città del Messico e ha aperto il suo negozio, "La India Bonita" nel 1952. La maggior parte dei collezionisti cerca i gioielli di Salvador, che mostrano il loro fascino caratteristico con sovrapposizione di piani su uno sfondo ossidato. Tutti i gioielli di Salvador sono di alto valore collezionistico e sono raramente reperibili sul mercato gioielli vintage.
  
  
SARAH COVENTRY
Fondata nel 1949, l’azienda trae il nome da quello della nipote di Charles H. Stuart, fondatore anche della Emmons (che, curiosamente, prendeva a sua volta il nome da quello della moglie di Stuart, Caroline Emmons). Emmons e Sarah Coventry, oltre all’origine del nome, hanno in comune anche il fatto di essere partiti con le vendite in casa durante appositi parties in cui si mostravano i bijoux alle signore. La produzione, che ha raggiunto il culmine tra gli anni ’60 e ’70, è cessata nel 1984.
 
 
SCHIAPARELLI
Elsa Schiaparelli nasce a Roma nel 1890. Negli anni ’20 apre la sua maison di moda a Parigi, diventando rivale di Coco Chanel e frequentando artisti del calibro di Salvador dalì. Con l'inizio della Seconda Guerra Mondiale, nel 1940 lascia la Francia in 1940 e si trasferisce a New York dove contninua a lavorare. Nel 1945, finita la guerra, torna a Parigi e riapre la sua maison dove ha Hubert Givenchy e Pierre Cardin come assistenti. Nel 1949 a New York apre il suo primo negozio di pret-à-porter e dà licenza a Ralph DeRosa di produrre i suoi bijoux. Nel 1954 chiude la maison a Parigi e torna a new York, per concentrarsi sulla sua produzione di bijoux. Alla fine degli anni ‘’50 la produzione cessa. Elsa Schiaparelli muore nel 1973.
 
 
SCHREINER
Il tedesco Henry Schreiner emigra negli Stati Uniti nel 1923 dalla Baviera, in cui aveva lavorato come fabbro. Dopo vari lavori in cui affina le sue capacità di artigiano, nel 1951 fonda la Schreiner Company che produrrà pezzi – in particolare collane - caratterizzati da strass coloratissimi. La produzione limitata e la maestria artigianale dei bijoux di Schreiner li rende molto ricercati. Henry Schreiner muore nel 1954, ma la produzione contniua fino al 1975.
 
SCHUBERTH EMILIO
Grande couturier amato dalle dive internazionali (per questo fu definito il "sarto delle dive"), vestì la principessa SorayaRita HayworthIngrid BergmanBette DavisBrigitte BardotSophia LorenGina Lollobrigida e Anna Magnani. La sua notorietà è dovuta ad un innato senso dell'arte e dello spettacolo oltre ad un'accurata conoscenza sartoriale ereditata dalla scuola napoletana. Intorno agli anni '30 Schubert si trasferisce a Roma ed inizia a lavorare presso l'atelier Montorsi, dove dimostra una spiccata dimestichezza nel combinare la seta ai merletti per il settore biancheria. Successivamente nel 1938 decide di mettersi in proprio ed inaugura insieme a sua moglie un primo negozio in via Frattina. Sommerso dalle mille richieste delle clienti, dopo appena due anni inaugurerà un atelier di alta moda in via Lazio per poi spostarsi di nuovo in via XX Settembre dopo neanche un anno. Il suo stile singolare presentava una donna classica e ricercata, che amava i tessuti lussuosi e le sapienti combinazioni dei materiali. Busto sottile e spalle importanti, i suoi abiti, sintesi di fasti ottocenteschi e hollywoodiani, colpirono immediatamente l'attenzione delle grandi star del cinema e dei reali nobili: Maria Pia di Savoia non indugiò a commissionare al sarto napoletano parte del corredo per le nozze, mentre il re Farouk d'Egitto lo scelse per vestire l'intero harem di mogli ed amanti. Fu uno dei protagonisti della nascente moda italiana. Prese parte alla storica sfilata “First Italian High Fashion Show” organizzata da Giovanni Battista Giorgini presso la sua residenza privata di Firenze a villa Torrigiani. La sfilata si tenne il 12 febbraio 1951 alla presenza di sei importanti compratori americani. Nel 1953 concorre a fondare insieme ad altri grandi nomi dell'epoca (tra cui le sorelle FontanaAlberto FabianiVincenzo FerdinandiJole VenezianiGiovannelli-SciarraMingolini-GugenheimEleonora GarnettSimonetta) il SIAM - Sindacato Italiano Alta Moda (diventato poi Camera Nazionale della Moda Italiana). Nel luglio del 1954, insieme alle Sorelle FontanaVincenzo FerdinandiGiovannelli-SciarraEleonora Garnett e Mingolini-Gugenheim partecipa ad "Alta Moda a Castel Sant'Angelo" ambientato appunto nella suggestiva cornice del celebre castello. In quella occasione furono premiate le statunitensi Sally Kirkland, Fashion Editor di Life e di Vogue USA, Alice Perkins, Fashion Editor di Women's Wear Daily per il loro ruolo di ambasciatrici della moda italiana negli Stati Uniti e la stilista Hannah Troy. Molto noto negli anni '60 per il suo stile stravagante e onirico, è considerato come colui che ha rivoluzionato, grazie alla spettacolarizzazione della moda, il ruolo del "sarto", pressoché invisibile, trasformandolo nella figura dello "stilista" odierno. Maestro indiscusso della moda italiana. Firma anche un suo profumo, che chiama ironicamente Schu-schu. È stato personaggio, oltre che sarto famoso, capace di recitare una parte istrionica nella società dello spettacolo dell'epoca. Interpreta sé stesso in un film e partecipa alla popolarissima trasmissione televisiva de Il Musichiere non soltanto da costumista, ma anche esibendosi come cantante. Tra i suoi allievi Valentino. Nel 2007 un gruppo di imprenditori napoletani ha deciso di dare nuova vita alla maison Emilio Schuberth, ma sempre tenendo fede all'identità originale del brand.
 
 
SELRO
La Selro Corporation, con base a New York, fu fondata sul finire degli Anni '40 da Paul Selenger, che scelse il nome in onore di sua madre Rose (Sel+Ro). I bijoux di queta azienda non sempre sono firmati. I marchi usati sono Selro Corp. (per i pezzi più vecchi) e Selini con copyright (per quelli realizzati dopo il 1955). I suoi disegni di forte impatto, in particolare quelli con piccoli visi di demoni, caratterizzano collane e orecchini. Oltre a questi, però, Selro ha prodotto anche eleganti bijoux di gusto decisamente femminile, con perle e strass. L'azienda cessa l'attività nel 1975.
 

SORRELL ROBERT

Robert Sorrell è un creatore di bijoux molto originali realizzati in modo artigianale. Disegna per la Haute Couture Parigina di Thierry Mugler ed alcune delle sue creazioni sono state usate nel film "A Wong Foo, grazie di tutto, Julie Newmar".
Ora sta creando per il Cirque du Soleil. Robert Sorrell è stato nominato il miglior Designer degli anni ‘90 dalla rivista di moda italiana “Gioelli e Bijoux”

 
 
STANLEY HAGLER
Definito “il Picasso della gioielleria”, Stanley Hagler comincia a produrre la bigiotteria che egli stesso disegna alla fine degli anni ’50, a firma “Stanley Hagler”. Questa sarà la firma utilizzata fino al 1983, quando l’azienda si trasferisce in Florida e i bijoux saranno firmati “Stanley Hagler N.Y.C.”. Nel 1979, intanto, Mark Mercy aveva cominciato a collaborare con Stanley Hagler come disegnatore, creando alcuni dei pezzi più belli di quel periodo. Nel 1989 entra a far parte dell’azienda, come designer capo, Ian St. Gielar, che vi rimane fino al 1993, anno in cui Stanley Hagler si ritira. Nel 1996 Stanley Hagler muore, ma la produzione continua con la Stanley Hagler & Company.
 
 
STARET
I bijoux di Star ei Staret sono stati originariamente prodotti dalla Novelty Star Company, Inc. di Chicago. La società ha iniziato la produzione di bijoux con la dicitura: "STAR" dal 1925 al1940. La società ha cambiato il suo nome in “Staret”  nel 1940. I Gioielli di Staret sono noti per il loro design esuberante e utilizzo eccezionale di strass e dell’ alta qualità della smaltatura. Lo stile e le forme a volte eccessivamente vistosi di Staret richiamano alla mente, i gioielli più famosi di Eisenberg & Sons.. Nel complesso, la qualità dei bijouxi Staret è ottima, sia per le  pietre di alta qualità che nella lavorazione e nel design. Sono marchiati : "STAR" e "STARET". L'azienda ha cessato l'attività nel 1947.
 

SWOBODA: 1956 - Presente
Edward Swoboda, un designer di gioielli di gran talento ha fondato Swoboda Inc. a Los Angeles, CA nel 1956. I magnifici gioielli sono caratterizzati da metallo placcato oro con pietre semi-preziose e perle coltivate. Swoboda ha viaggiato molto in Sud America da dove importava le sue gemme. Le sue creazioni hanno avuto influenze orientali e vittoriane. Nel 1957, Nathan (Nate) Waxman è entrato in azienda come apprendista e rapidamente imparato l'arte della fusione, la placcatura, e stampaggio che gli ha permesso di creare molti dei suoi disegni. Nei primi anni ‘60, l'azienda Swoboda ha mantenuto lo showroom a Los Angeles, New York e Dallas e i loro gioielli sono stati venduti nei principali grandi magazzini Dillard, Goldwater, Marshall Fields, Saks Fifth Avenue., Bloomingdale, Gumps, Ciros, Harrods di Londra e Neiman Marcus. Linee di gioielli Swoboda consistevano in una collezione complete di collane, spille (più popolare) ed orecchini. I gioielli non erano marchiati, ma avevano  una placchetta con la scritta "SWOBODA" fino al 1966, poi il marchio "SWOBODA" O "SWO.INC." è apparso nel metallo. Swoboda in pensione nel 1979 e vive a Los Angeles. I gioielli sono estremamente rari, in particolare i pezzi più elaborati che sono molto apprezzati dai collezionisti. Nathan Waxman ha lavorato in azienda fino al 1985 poi l'azienda ha cessato l'attività. Nel giugno 2000, Nate Waxman ha  fondato la propria compagnia, NW Gioielli su un sito internet dove offre una vasta gamma di gioielli Swoboda; da collezioni vintage a riproduzioni in edizione limitata.

 

 

SCHREINER: 1939 - 1977
Schrager (Jonne): 1925-1962
La  Schrager Jewelry Company è stata fondata nel 1925 ed ha prodotto bijoux fino al 1959s e per poi cambiare  nome in “Jonne”. La bigiotteria prodotta era di alta qualità con design classico con intricata lavorazione, dettagli eccezionali.L'azienda ha cessato l'attività nel 1962 

 

SPHINX: 1948 - 2000
La società SPHINX, è una rinomata società che realizza bigiotteria di qualità è stata fondata da S. Root nel 1948, impiega circa 200-300 persone in una fabbrica a Cheswick, in Inghilterra. I gioielli prodotti sono di altissima qualità tanto da sembrare gioielli veri. La collezione comprende: collane, bracciali, pendenti, spille, orecchini, anelli, ciondoli realizzati in metallo placcato oro, strass di qualità e pietre di vetro colorato.
Sphinx ha prodotto gioielli per Kenneth Jay Lane, Butler & Wilson, Saks 5th Avenue., Neiman Marcus, Bloomingdales, ed  alcuni pezzi non firmati per i clienti che volevano vendere i pezzi da soli, e perché i gioielli è stato prodotti velocemente per soddisfare la domanda pubblica.Marchiati: "SPHINX" in un cartiglio ovale ed alcuni con  "lettere e numeri" incisi senza il marchio SPHINX.
Sphinx cessato l'attività nel 2000

 

TRIFARI
Gustavo Trifari, nato a Napoli nel 1883, proveniva da una famiglia di orefici eccellenti già noti in città a metà Ottocento. Nel 1904 emigra a New York dove trova posto come disegnatore di bijoux. Nel 1910 con suo zio fonda la "Trifari & Trifari", una casa di gioielleria che ben presto diventò una delle più celebri d'America. Nel 1912 lo zio lascia la società, che da quel momento si chiama soltanto "Trifari". Nel 1917 si unisce alla società Leone Krussman (i pezzi di questo periodo sono firmati TK) e nel 1925 subentra anche Carl Fishel (il marchio della produzione diventa KTF). Per la mancanza di buoni disegnatori e per la crisi della borsa americana del 1929, la società stenta però a decollare. Nei primi anni ‘30, Alfred Philippe diventa il disegnatore di punta ufficiale per Trifari, dopo aver lavorato per case di gioielleria molto famose come Cartier e Van Cleef & Arpels. I suoi disegni diventano ben presto molto popolari in quegli anni e portano ben presto la Trifari a diventare leader nel settore della bigiotteria e gioielleria di costume. La collaborazione di Alfred Philippe con Trifari attraversa pressoché quattro decenni, concludendosi con il suo ritiro nel 1968. Tra gli altri designer di punta, ricordiamo;Alfred Philippe (1930-1968s); Philippe Cohen (1929); Alfred Spaney (1930s - 1940s); David Mir (1930s -1940s); Norman Bel Geddes (1940); Joseph Wuyts (1940); Benedetto Panetta (1950s); Jean Paris (1958-1965s);Lucius Passavanti (1950-1960s); Andre Boeuf(1967-1979); Diane Love (1971-1974); Kunio Matsumoto (1970s) firmato;Aldo Cipullo (1970s);Marsha Breslow for Trifari(1970);kenneth jay Lane for Trifari (1977); Jonathan Bailey (1970s); Heather N. Williams (1980s) firmato; Marcella Saltz (1980s-1990s) firmato. Le collezioni più importanti della storia di Trifari sono:
Gainsborough 1932, Jewels of Tanjore 1945, Talisman 1946, Moghul 1949, Scheherazade 1949
Day and Night 1949, Orientique by Trifari 1950, Gems of India 1951, Coronation Jewels 1952, L'Opera 1952, Evening Star 1954, Fleurette  1955, Pins à la Mode 1958,Triege by Trifari 1958,Sorrento 1959
Etoile 1959, Fantasia by Trifari 1960 The Jewels of India 1965, Trifari's Fireworks 1966,L' Orient 1968,Trifari Light 1968, White Enamel Collection 1969, Ming Collection 1972,Diane Love Collection 1972. Le Collezioni di maggior successo come Jelly Belly, Firebords ecc..sono state
riproposte nel 1996 e riportano la data insieme al marchio. Nel 2000 la Liz Claiborne/Fifth & Pacific (colosso americano nel settore della gioielleria) acquista i diritti sul marchio "Trifari"creando una linea che non riporta marchio sul metallo e che non ha nulla a che vedere con lo stile e la qualità Trifari vintage...
 
 
TORTOLANI (1923 - OGGI)
La storia di questa azienda comincia in Italia nel 1923, allorché Francisco Tortolani, figlio di un orefice, sogna di portare le sue creazioni in America. Dopo avere frequentato una scuola per creatori di bijoux in Italia, il suo sogno si trasforma in realtà con la nascita della Mastercraft Jewelry Company a Providence, Rhode Island. La Seconda Guerra Mondiale, però, blocca il suo cammino verso la gloria. Dopo la guerra, Francisco (ora conosciuto come Frank) sposta l’attività a Los Angeles. Oltre alla propria linea di bijoux, Tortolani negli anni produce gioielli anche per max Factor e Avon. Oggi, la terza e quarta generazione della famiglia continua la tradizione di Tortolani producendo oggettistica ed accessori ma non bijoux!!!! (sul sito dell'azienda nel 2003, era stata annunciata una produzione limitata dei famosi bijoux, ma dopo aver contattato personalmente l'azienda ho avuto conferma che ad oggi Gennaio 2013, non è mai stata realizzata e non è in programma!) 
  
VARGAS (UNCAS)
 
Vargas ha progettato e realizzato gioielli a Providence, Rhode Island dal 1945-1987. Quando il marchio fu acquistato da Uncas e cessò la produzione sotto il nome di Vargas. Bellissimi e ricercati i bracciali di quest’azienda.
 
VAN DELL (VANDELL) 

La Van Dell Corporation è stata fondata nel 1938 a Providence Rhode Island. L' azienda ha prodotto gioielli in  argento, oro e placcato in oro. Per molti dei loro disegni venivano utilizzate perle coltivate, strass di qualità ed altre pietre come i cristalli austriaci e cammei intagliati a mano . I gioielli erano di alta qualità e pregiata manifattura da gioielleria. Alcuni dei loro primi pezzi venivano venduti per $ 65 o più nel 1960; prezzi costosi per il periodo.
Il marchio Van Dell  si è fatto notare per la prima volta nel 1939. Come per molti dei designer della metà del 20 ° secolo , Van Dell ha prodotto una bella gamma di gioielli fatti a mano in avorio scolpito . La loro bella gamma di gioielli originali in avorio erano marchiati con un cartellino rosso ed argento. Nel 1998 la Società Colibri , con sede a Londra , in Inghilterra, che possiede anche gioielli Krementz  acquisitò la società . Gioielli Van Dell è ancora oggi in attività .
Anche se non è considerato uno dei designer collezione di fascia alta, Van Dell ha un discreto seguito ed i suoi pezzi possono essere difficili da trovare  e non è economico .
I gioielli sono marchiati Vandell con la composizione del metallo ad esempio: . Van Dell 1/20 12K GF (Gold Filled/placcato oro) o Van Dell Sterling (argento) da solo o in combinazione con la caratura di placcatura 12k GF o 14 k GF.

 
VENDOME
Dopo il successo della linea Corocraft, Coro nel 1944 introduce la linea Vendome, per poi trasformarlo in un marchio vero e proprio nel 1953. Caratterizzata da notevole eleganza e ricercatezza, la produzione di Vendome ha fatto largo uso di strass austriaci e cecoslovacchi, grani di cristallo sfaccettati, perle e smalti. Negli anni ’60, notevole successo arrivò grazie agli innovativi disegni della progettista capo Helen Marion. 
  
 
VOGUE - LES BERNARD
Nel 1915 la Park Importing Company utilizza per la prima volta questo marchio per i suoi bijoux fatti di perle e grani colorati. Nel 1936 Harold Shapiro, Jack Gilbert e George Grant fondano l’azienda Vogue che, fino al 1974, produrrà bigiotteria di alto livello utilizzando strass, smalti e pietre colorate. Nel 1962 la famiglia Shapiro vende la sua parte della società e Bernard Shapiro, figlio di Harold, con il socio Lester Joy, fonda Les Bernard (vedi). 
  
 
LAWRENCE VRBA
Larry Vrba è un creatore di gioielli ricchi e meravigliosi e realizza gioielli da oltre 40 anni inoltre è stato il capo designer di gioielli Miriam Haskell nel 1970. Larry fa gioielli per rappresentazioni teatrali  a Broadway e per la Metropolitan Opera House di New York, così come per boutique e negozi di gioielli d'epoca. Le sue opere sono particolarmente elaborate e vistose e di grandi dimensioni realizzate completamente a mano (le spille misurano anche 10 cm) e possiede una grande quantità di pezzi vintage con cui realizza tutte le sue creazioni rendendoli pezzi unici.
  
 
WARNER
Joseph Warner fonda l'azienda nel 1953 e continua la produzione fino al 1971. I bijoux più rappresentativi sono quelli in metallo smaltato, oltre a quelli con strass di altissima qualità. Altri pezzi molto ricercati sono le tipiche spille – per esempio a forma di fiore - dotate di un meccanismo che permette di aprirle e chiudere. 
  
 
WEISS
Albert Weiss, dopo aver lavorato per Coro, nel 1942 fonda a New York City la propria azienda di bigiotteria. I soggetti floreali e animali sono tra i più tipici della sua produzione, tutti caratterizzati dall’uso di colorati strass di altissimo livello. Negli anni ‘’50 e ‘’60 la compagnia cresce di dimensioni e di importanza e, quando Albert si ritira, le redini vengono prese dal figlio Michael. Nel 1971c l’azienda cessa l’attività.. La maggior parte dei bijoux di Weiss è firmata " Weiss” in maiuscolo, ma negli anni è stata usata anche la grafia minuscola così come i marchi "Albert Weiss" e " Aw Co.". 
  
WIESNER JOSEPH 
Azienda fondata da Joseph Wiesner nel 1953 a New York. Questo marchio ha prodotto di bigiotteria gioiello di alta qualità decorati con strass e lavorato con meticolosa manifattura. Monili molto rari da reperire e vengono confusi spesso con produzioni di aziende come Weiss o Kramer NY. I loro bijoux sono marchiati Joseph Wiesner NY nell'ovale o solo con il marchio Wiesner inciso nel metallo.  
 
 
WHITING & DAVIS
Fondata nel 1876 in Massachusetts, l'azienda ha cominciato a produrre accessori, in particolare borse in maglia metallica color oro e argento e i loro accessori. Nel 1907 introduce una linea di bijoux,  utilizzando il tipo di lavorazione usato per le borse per creare bigiotteria in metallo placcato argento o, a volte, anche in sterling (argento 925). Tra i pezzi più tipici, i bracciali, le collane e gli orecchini a forma di serpente. Whiting & Davis ancora oggi produce borse e accessori con quella stessa tecnica. www.whitinganddaviscollection.com
 

WEST GERMANY (WESTERN GERMANY)- 1949-1990
L'Impero tedesco nato nel 1871 venne chiamato Germania fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale . Nel 1949  è stato diviso in Germania occidentale e orientale “Germania Est e Ovest” riuniti poi nell'ottobre 1990. E’ facile trovare  bigiotteria contrassegnata "Made in Germany West" , "Western Germany " per il lasso di tempo tra il 1949 e il 1990.
Le aziende di gioielleria tedesche eccellevano nella progettazione e produzione di perline su più livelli e collane di stile pettorina che spesso erano venute con la clip corrispondente sugli orecchini a grappolo su spille e bracciali; inoltre producevano anche gioielli in vetro di ottima qualità che imitavano pietre preziose o quarzo.
I set di filigrana in metallo venivano realizzati a mano ed erano simili a quelli di Miriam Haskell , original by Robert,Stanley Hagler e De Mario .
La bigiotteria realizzata in West Germany  è sempre più difficile da trovare in particolare i set abbinati.